Sassari: Dinamo Island 2017 e il calendario dei Giganti

Un originale contenitore di idee racchiude un affascinante percorso nell’isola autoctona e meno esplorata. Uno straordinario viaggio che documenta storia e cultura dei luoghi sardi restituendo un’esperienza emozionale. Il concept vive nel nuovo Dinamo Island 2017: il calendario ufficiale della Dinamo Basket Sassari.

Dodici scatti per dodici mesi, con un pagina aggiuntiva a chiudere il percorso di “Dinamo Island 2017”, il calendario realizzato dal fotografo Nanni Angeli, presentato alla stampa insieme al vicepresidente della Dinamo, Gianmario Dettori, lo scorso 4 novembre, presso il Club House Dinamo in via Pietro Nenni.  “Abbiamo girato la Sardegna in lungo e largo con i nostri giocatori” – ha esordito Angeli, ringraziando gli atleti, sottoposti ad un vero tour de force, durato un intero mese alternando gli allenamenti per le gare di campionato e eurolega a transfer in bus per centinaia di chilometri.

Il lavoro fotografico è stato preceduto da un contest sui social teso ad individuare i siti più rappresentativi dell’isola che hanno risposto con la speciale ospitalità innata nelle terre sarde e talvolta non conciliabile con i ritmi serrati, scanditi dall’orologio e dalle condizioni della luce naturale e del meteo in un progetto del genere.

“Trattare l’identità in questo modo non è mai semplice. Difficile non essere banali” – ha proseguito il fotografo, scelto dalla Dinamo per questo importante incarico. Quarantasette anni, di origini galluresi, Angeli ha una esperienza ventennale nella fotografia in Sardegna.

Ha lavorato a Bologna specializzandosi su teatro e musica e collabora con numerose riviste di settore.  Dal 2011 è rientrato a Sassari dove ha avviato progetti nella fotografia sportiva.

Nella conferenza stampa sono state svelate le prime tre pagine del calendario:  gennaio, con il mamuthone-Issohadore americano Darius Johnson-Odom; febbraio, con il gigante cavaliere Lollo D’Ercole in Sa carrela ‘e nanti a Santulussurgiu; marzo, straordinario, millenario villaggio di Barumini. Altri dieci scatti tutti da scoprire nel loro abbinamento gigante-luogo, tutti straordinari e sorprendenti. La discussione è stata anticipata dalla proiezione di un video prodotto dallo staff Marketing e Comunicazione del club, dai contenuti goliardici. Protagonisti i giganti del roster sassarese, ripresi, insieme al coach Federico Pasquini, in alcuni scenari piacevolmente consoni agli struggenti sfondi ambientali.

Il calendario sarà disponibile nei Dinamo Store e online a partire dal 15 novembre al prezzo di 12 euro (10 euro per gli abbonati) e, come sempre, una parte del ricavato andrà alla Fondazione Dinamo per i progetti di carattere sociale. Eterogenei e vari i luoghi visitati dalla comitiva bianco azzurra. Dalle rovine di Nora, una delle prime città dell’Isola che nel suo massimo splendore era abitata da 9000 persone e che porta le tracce dei passaggi di nuragici, fenici, punici e romani, fino alla Pelosa, a Stintino, uno dei simboli incontrastati del turismo e dell’unicità del mare sardo.

Ambienti unici pieni di cultura e storia, espresse da attività come la pastorizia, l’ agricoltura e la pesca. Tradizioni che si tramandano da generazioni: dai Mamuthones ai Candelieri, dal canto a tenore alle feste e agli antichi riti;  S’Ardia di Sedilo, Sa Sartiglia di Oristano e Sa carrela ‘e nanti di Santu Lussurgiu. Al tavolo dei relatori ha partecipato Jack Devecchi che ha racchiuso gli umori dei suoi compagni di squadra nell’inconsueto ruolo di modelli:  “Ci siamo divertiti tutti e quando si rientrava da queste avventure in giro per la Sardegna tutti avevano il sorriso sul volto. Io mi sono divertito molto, ho avuto la fortuna di fallu baddà e poi devo dire che è andata bene perché abbiamo vinto la partita giocata subito dopo. Sono anche molto contento e onorato per essere stato scelto per rappresentare i Candelieri, una tradizione così importante per la città in cui ormai ho messo radici da 11 anni”.

A seguire la consueta conferenza pre partita tenuta dal coach Pasquini. A poche ore dalla partenza per la delicata trasferta a Pistoia, una delle compagini più forti del campionato, l’approccio distaccato al “fattore campo” nell’economia dei risultati, si è rivelato un ottimo auspicio.  Nel tirato match nell’anticipo del sabato sera, al PalaCarrara, la giocata decisiva di Dusko Savanovic (14 pt), firma il primo successo (di misura, 69-68) in trasferta per la Dinamo.

Un importante viatico per roster sassarese che ha lottato sino alla fine, alla vigilia di una nuova decisiva trasferta: lunedì il decollo per la Grecia, martedì 8 novembre in programma

la sfida con l’Aek Atene per il 4° round di Basketball Champions. Prima della nuova entusiasmante sfida a Sassari, domenica 13 novembre contro l’Olimpia Milano.

 

Luigi Coppola

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