In edicola Misteri nascosti: Dossier Ufo

Tornano in questi giorni gli X-files e gli Ufo con la programmazione della prima stagione della serie andata in onda dal 1993 al 2002 e successivamente a partire dal 2016 che vede protagonisti Fox Mulder e Dana Scully, coinvolti in mille esperienze extrasensoriali/paranormali e strane presenze aliene.

Ancora alieni nella serie Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. con il dna alieno che fa rivivere il direttore  Phil Coulson e l’esistenza degli Inumani.

In contemporanea in edicola esce la collana della Hobby & Work “Misteri nascosti” che, con una elegante veste editoriale, presenta un piano dell’opera di particolare interesse per gli appassionati di “poteri occulti, contatti alieni, lobby mondiali, fenomeni paranormali…”.

Quello che la “gente normale non avrebbe mai dovuto sapere” si concretizza nelle pagine del volume sugli Ufo (Unidentified Flying Objects, oggetti volanti non identificati). Dossier Ufo presenta infatti Area 51, il mistero di Roswell, gli avvistamenti, i fascicoli classificati top secret, i confidential files.

Anche gli altri volumi della collana stimoleranno la voglia di saperne di più dei lettori: Templari e Sacro Graal, Torri gemelle, continente perduto, piramidi, esperienze già vissute, massoneria esoterica, custodi del soprannaturale, città magiche: Torino, Barcellona, Praga, sono alcuni dei temi trattati nella collana.

I grandi enigmi della storia racchiusi nelle pagine di “Misteri nascosti” perché, riprendendo la frase scelta per la presentazione della collana, come diceva Socrate “Solo la ricerca porta alla verità”

 

In edicola “Gli Egizi e le piramidi”, primo numero de “Le antiche civiltà”

E’ in edicola il primo numero della collana “Le antiche civiltà”, in vendita con il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. La serie, composta in totale da 35 volumi inediti e illustrati, scritti da storici e archeologi di fama, è realizzata dall’editore Giunti in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) e le riviste “Archeologia Viva” e “Art e Dossier”.

La collana porterà i lettori alla scoperta delle civiltà antiche dalla preistoria all’età moderna, a partire da quella dell’Egitto.

“Gli Egizi e le piramidi”, con la prefazione del direttore del MANN,  Paolo Giulierini, presenta i principali eventi  e personaggi della storia di un popolo e dei suoi faraoni, ancor oggi ricca di misteri.

“Se si vuole avere un giudizio critico, consapevole e autonomo sui fatti del Mediterraneo attuale, – scrive Paolo Giulierini – non si può che ripartire dall’Egitto, dalla Grecia, da Roma, dagli Imperi orientali che tanto hanno segnato, in termini di cultura e contaminazioni etniche, le nostre società”.

Una collana dall’elegante veste editoriale, ricca di suggestive immagini come, nel primo volume, quelle delle piramidi, dei templi, della sfinge e di tantissime costruzioni e opere presenti in Egitto e nei principali musei di tutto il mondo.

Un volume, quello sugli Egizi, di grande fascino  sia visivo che culturale, un viaggio appassionante in un mondo che da sempre ha suscitato l’interesse degli archeologi, degli studiosi e di tutti coloro che restano affascinati dall’Egitto e dalla sua storia.

Un volume, una collana,  che non può mancare nelle biblioteche degli amanti della cultura e dell’arte. Così come non può mancare una visita alla ricca e, cronologicamente più antica, collezione egizia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Bianca Desideri

Pensieri e parole, all’Asinara la 13ma edizione con Violante Placido e Paolo Virzì

“Avevamo visto giusto sin dalla prima edizione nel 2006. In questi anni abbiamo visto in diretta cosa è cambiato in quei luoghi. Sono stati fatti passi da gigante in un contesto nazionale davvero unico.” L’incipit di Sante Maurizi ha avviato la conferenza stampa della nuova edizione del festival “Pensieri e parole.” L’incontro con la stampa si è svolto presso la sala giunta del comune di Porto Torres nella mattinata del 20 agosto.

All’incontro insieme con il regista sassarese, direttore artistico della rassegna, ha preso parte il vicesindaco Marcello Zirulia, il Direttore del Parco dell’Asinara Pierpaolo Congiatu, l’attrice Daniela Cossiga (moglie di Maurizi), Aldo Addis, titolare libreria Koinè, già presidente di Liberos e la responsabile comunicazione del festival Monica De Murtas.

“Ritroviamo importanti amici e nuovi amici”- ha esordito Congiatu che ha portato con sé un originale cimelio, il suo accredito alla prima edizione del 2006.  “Fu un’avventura, soprattutto su un’isola come l’Asinara, dove ogni evento richiede sforzi enormi. Il festival è riuscito a trovare una continuità. L’Asinara si presta a tali iniziative: la location di Cala Reale sembra essere quella più indicata, anche per la logistica e i trasporti” – ha ribadito il direttore del Parco rilanciando i temi cruciali dell’isola Parco, poco prima ricordati dallo stesso Maurizi:  la fruibilità dei servizi essenziali: acqua, trasporti marittimi esterni e viabilità interna.

Il regista sassarese ha insistito sulla necessità di un tavolo collettivo che riunisca le varie istituzioni coinvolte, nazionali e locali affinché l’idea semplice e immutata del festival possa sempre più arrivare a compimento: avvicinare al territorio la piena vivibilità e fruizione di un’isola Parco, la cui istituzione era percepita come un problema. La cultura e le rassegne di questi anni hanno dimostrato il contrario sebbene ci sia ancora molto da lavorare.

Per affrontare il principale ostacolo alla partecipazione del pubblico nelle due serate a Cala Reale sono stati approntati sistemi dedicati di trasporto marittimo:

da Porto Torres: sarà operativa l’imbarcazione Gwaihir in partenza al Molo Dogana Segni, ore 17:30 (prenotazioni al numero 349 4910755),

da Stintino: opereranno taxiboat Isola d’Ercole  (prenotazioni ai numeri:  335 7864047 – 366 894849).

All’interno dell’Asinara sarà attivo il servizio di trasporto tra Fornelli, Cala Reale e Cala d’Oliva per consentire alle persone in arrivo da Porto Torres o Stintino di raggiungere le sedi dell’evento.

Ricco il palinsesto degli appuntamenti di questa edizione 2018.

Prima di “salpare” per l’Asinara il festival fa tappa quest’anno a Porto Torres con l’iniziativa “Cinema alla Renaredda” che propone venerdì ventiquattro agosto alle ventuno “Oh, mio Dio!” di Giorgio Amato. Regista e sceneggiatore originario di Porto Torres Amato sono un sociologo specializzato in criminologia forense. Nel 2015 ha diretto la black comedy “Il Ministro”, con Gianmarco Tognazzi.

Amato presenta al festival il suo ultimo film “Oh mio Dio!” un mockumentary in cui la fiction si mischia alla realtà di una Roma prenatalizia teatro del nuovo avvento di Cristo, interpretato da Carlo Caprioli. Il messia trova la terra molto diversa da come l’aveva lasciata duemila anni fa: dominata dal consumismo, dall’egoismo, quasi del tutto priva dei valori che il Figlio di Dio aveva trasmesso ai suoi discepoli. Nella colonna sonora del film anche un pezzo di Sardegna con “No potho reposare” cantato da Ilaria Porceddu e due attori sardi nel cast: Vanni Fois e Federico Melis.

A Cala d’Oliva nell’ambito dei campi “E!State Liberi!” Libera Sardegna presenta alcune pellicole sul tema “Cinema e Legalità”: dal ventuno al ventiquattro agosto saranno proiettati, alle ore 21:00: “In un altro paese” di Marco Turco, “Uomini soli” di Attilio Bolzoni, “Lea” di Marco Tullio Giordana e “Così in terra” di Paolo Santolini.

Una quota rosa inaugurerà la serata del sabato venticinque agosto a Cala Reale alle diciotto e trenta. Saranno la giornalista Cristina Nadotti e la scrittrice Natascha Lusenti, nota voce di Radio2 che presenta il suo volume d’esordio “Al mattino stringi forte i desideri” (Garzanti), la storia di tutti noi quando abbiamo bisogno di ripartire da zero, spaventati e felici allo stesso momento. A seguire l’anteprima nazionale del film “Restiamo amici” di Antonello Grimaldi. Il regista sassarese sarà presente alla premiere accompagnato dall’attrice Violante Placido (tra gli interpreti del film) e dal produttore Gianluca Curti. Il film è un viaggio avventuroso in cui la vera scoperta è il valore dell’amicizia.

E’ dedicata alla musica l’apertura del festival di domenica ventisei agosto alle diciotto e trenta  con “Tutti giù per terra”, concerto dei Ciurma Anemica (Daniela Cossiga e Salvatore Delogu). Il programma proseguirà alle diciannove con Gianni Caria che dialogherà con Giancarlo De Cataldo e il suo “L’agente del caos” (Einaudi) .

La serata conclusiva del Festival dell’Asinara sarà dedicata nel finale anche al concorso “Isole del Cinema” alla sua prima edizione che quest’anno consegnerà il premio a Paolo Virzì per la sceneggiatura di “Ella & John” che sarà proiettato al termine della serata.

“Ella e John” è il primo film “americano” di Paolo Virzì regista toscano pluripremiato  (“Ovosodo”, “La prima cosa bella”, “La pazza gioia”). Il film è girato “on the road” in USA ed è interpretato da due grandi attori Hellen Mirren (Ella) oscar per “The Queen” e Donald Sutherland (John Spencer) oscar alla carriera,  attore poliedrico in tante pellicole di successo.  Prosegue, infine, l’iniziativa “Che libro porteresti su un’isola deserta?”: il festival invita gli ospiti e il pubblico che seguirà i vari appuntamenti a portare con sé un libro da donare alla costituenda “Biblioteca dell’Asinara”, sul quale scrivere in breve le ragioni della propria scelta, come se fosse una dedica. Su quest’ultima iniziativa Aldo Addis ha concluso ricordando come negli ultimi dodici anni della rassegna si sia incrementato in maniera esponenziale il “mercato delle sceneggiature” con il conseguente fiorire di tanti libri tratti dai film prodotti. Una gioia anche per i librai.

Luigi Coppola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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