A Sassari presentata alla stampa la prima edizione del Premio regionale sulla parità di genere e media “Gianni Massa”. La conferenza si è svolta nella mattinata dell’8 gennaio presso la sede della Fondazione di Sardegna in via Carlo Alberto. Al tavolo di presidenza ne hanno illustrati i contenuti, i promotori dell’iniziativa.
Mario Cabasino, presidente del Corecom (comitato regionale per le comunicazioni della Regione Autonoma Sardegna), ha introdotto le finalità del Premio dedicato ai temi della parità e della comunicazione in genere, articolato nelle tre sezioni Giornalismo, Università e Scuola.
Susi Ronchi, coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, ha richiamato gli obiettivi della componente sarda di Giulia giornaliste (www.giulia.globalist-it), avviata il due maggio del 2017. Attualmente una realtà forte di cinquanta associate distribuite in tutti i territori dell’isola che ha stretto collaborazioni con gli organismi di categoria (Odg e Assostampa) e le istituzioni locali e culturali impegnate in una rappresentazione mediatica lontana dagli stereotipi e aderente alla realtà. Sono proprio il Corecom e Giulia giornaliste Sardegna ad aver ideato il premio intitolato all’autorevole Gianni Massa, innamorato della propria professione e punto di riferimento per tanti giovani avviati a questo particolare lavoro nel mondo dell’informazione.
Partner istituzionali che affiancano gli organizzatori nell’iniziativa, l’Università di Sassari, rappresentata in conferenza dal Rettore Massimo Carpinelli e dalla Fondazione di Sardegna con la vice presidente Angela Mameli.
Una rappresentazione importante del Premio “Gianni Massa” vive nello spettacolo “La conosci Giulia?”, una brillante pièce teatrale allestita con la produzione di Lucido Sottile e la regia di Tiziana Troja, presente in sala e autrice della drammaturgia insieme con Vito Biolchini.
La commedia ha registrato nelle due date cagliaritane al Teatro Massimo (ottobre e novembre 2018) il tutto esaurito con una lista di attesa di oltre duecento persone e il contributo in apertura di Maria Del Zoppo, Rettrice dell’Università di Cagliari.
La prosa scritta a più mani da undici giornaliste “Giulia” di Sardegna, affronta il complicato rapporto tra media, linguaggio e discriminazione di genere con un copione ricco di monologhi comici e drammatici. Strumenti per gli attori in ribalta decisivi a formare quella consapevolezza collettiva necessaria al diritto democratico della parità fra i generi.
“La conosci Giulia?” debutterà in prima assoluta a Sassari il prossimo dodici gennaio al teatro Verdi con inizio alle ore ventuno. Testimonial d’eccezione, scelta nell’unanime consenso dei promotori, sarà Daniela Scano, capo redattrice del quotidiano La Nuova Sardegna, storica firma del giornalismo sardo da sempre impegnata nei temi sociali, in prima linea nelle battaglie sulla tutela dei diritti civili e sull’uguaglianza dei generi.
La stessa giornalista ha offerto durante la conferenza una testimonianza diretta circa i suoi primi faticosi passi nella carriera giornalistica avviata come cronista presso la redazione di Nuoro.
Altri esponenti dell’informazione regionale, rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti (la vice presidente regionale Erika Pirina) e di Assostampa (Mario Mossa) hanno contribuito all’articolazione della presentazione del Premio giornalistico in tutti i contenuti e modalità di adesione.
I premi per tutte le sezioni saranno attribuiti con una cerimonia dedicata il prossimo otto marzo da una giuria costituita dai Presidenti del Corecom, Ordine dei Giornalisti, dalla coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna o loro delegati, e dai rappresentanti delle Università di Cagliari e Sassari.
Il testo integrale del bando con la delibera della giuria sono reperibili sul sito istituzionale del Corecom Sardegna www.consregsardegna.it/corecom.