Gilbert Gallo, Lei ha scritto una urban fantasy. Può definire siffatto genere e, qualora possibile, indicare il solco letterario in cui s’inserisce?
Si definisce Urban Fantasy un sottogenere del Fantasy in cui le vicende si svolgono prevalentemente in ambienti urbani. Quindi a differenza di Tolkien che ambienta le sue storie in ambienti aperti (foreste, montagne e piccoli villaggi), gli scrittori urban fantasy collocano il sovrannaturale in un ambiente urbano/metropolitano. Il setting può essere moderno (XIX secolo in poi) contemporaneo o anche futuristico.
I miei più grandi ispiratori del genere per Sancta Sanctorum sono Neil Gaiman col suo American Gods e il fumetto/serie TV “The Preacher” di Ennis/Dillon.
L’ambientazione ed il sottinteso diffuso è la mitologia a noi più familiare fornita dalla religione cattolica, con l’apparato sovrannaturale ed il manicheismo di cui è permeata. Qual è la prospettiva da cui guarda i Santi? Li ha concepiti come supereroi estranei alla tradizione altresì originali?
Ho sempre pensato che i Santi fossero i “nostri” supereroi: esempi di virtù, altruismo, sacrificio e paladini del bene. Li abbiamo “venerati” da sempre ma ultimamente li abbiamo dimenticati in favore di altri modelli. La mia opera vuole essere un tributo a queste meravigliose figure del nostro passato che non hanno nulla da invidiare ai supereroi Marvel o DC. Il potere che scorre nel sangue di San Gennaro, il potere della Rosa di Santa Rita o lo tsunami del fiume Giordano di San Giovanni Battista sono solo alcuni dei numerosi “superpoteri” che fanno dei nostri Santi della figure davvero potentissime. Ho cercato di renderli più concreti, umani e “veri” rispetto alle statue o alle pitture bidimensionali della cattedrali per cui il lettore di sicuro troverà dei Santi “diversi” da come glieli hanno raccontati, ma al contempo “veri” (per esempio, quanti di noi sanno che Sant’Antonio è Portoghese?).
Il suo romanzo ha attinenza con i giochi di ruolo?
I giochi di ruolo hanno avuto una fortissima influenza su di me, aiutandomi a creare storie, intrecci e dialoghi verosimili con naturalezza. Chi conosce quel mondo potrà trovare parecchi rimandi nell’opera, e infatti un progetto di creazione di un gioco di ruolo su Sancta Sanctorum era stato già messo in piedi anni fa con Edizioni Acchiappasogni.
“Perché siamo peccatori! Lamentosi, meschini, umani.” Qual è il confine tra Bene e Male che stabilisce nella sua narrazione? Come scioglie l’atavico dilemma morale?
Ahaha! Bella domanda! Tutta l’opera gira proprio attorno all’assioma che TUTTI pensano di essere dalla parte del giusto. Gli Oscuri pensano che sia loro diritto fare come credono. I Santi pensano che sia giusto seguire il Patriarca. I Martiri vogliono fermare Pietro II prima che scateni l’Armageddon. Ogni lettore è libero di farsi la sua idea su chi sia “il buono” e chi il cattivo. La Fede (ossia credere fermamente in ciò che si fa) è il fulcro di tutto: avere Fede non significa necessariamente essere nel giusto, ma può renderti più forte del tuo avversario. E come la Storia ha dimostrato più volte, Bene e Male vengono decisi dal vincitore.
Romanzo e fumetto: connubio efficace. Può accendere la nostra fantasia rispetto alle modalità d’interazione?
Adoro il fumetto. Dopo i videogames e il cinema è la forma più immediata di storytelling. Abbiamo in cantiere un paio di progetti per convertire il setting di Sancta Sanctorum in fumetto: spero di potervi fornire al più presto risposte concrete e precise.
Gilbert Gallo – Scrittore e Game Designer.
Come ogni aspirante supereroe che si rispetti, anche Gilbert ha una doppia identità. Di giorno grazie ai suoi superpoteri di guarigione riporta il sorriso sui visi che lo hanno perduto mentre di notte crea fantastici universi nei quali si muovono personaggi incredibili che vivono mirabolanti avventure.
Si dedica da svariati anni alla scrittura di manuali, settings e avventure per giochi di ruolo. Al momento collabora con numerosi editori Italiani ed Esteri come freelance e sia nell’ambito dei giochi di ruolo che in quello dei giochi da tavolo.
Nell’ambito dei giochi di ruolo è autore di più di 20 titoli pubblicati in varie lingue (Italiano, Inglese, Polacco). E’ stato invitato più volte in conventions americane come ambasciatore del Gioco di Ruolo Italiano, fra le quali la GenghisCon41 di Denver (Colorado) del 2018, la GenghisCon42 del 2019 e la Savage Cruise del 2020 nel Mar dei Caraibi.
Collabora con Heroic Fantasy Italia (Delos Digital), Italian Sword and Sorcery ed è membro della World SF Italia.
Nell’ambito di racconti e romanzi, ha pubblicato: La Leggenda di Eracle vol I – Fuga Verso Delfi per Delos Digital; La Leggenda di Eracle vol II – Il Regno della Sfinge per Delos Digital; La Terra degli Anunnaki (antologia: racconto Fratelli di Sangue) per Italian Sword and Sorcery; Sancta Sanctorum – Le Reliquie dei Martiri per Les Flaneurs Edizioni
Giuseppina Capone