Ferruccio Orioli, architetto veneziano che vive e lavora a Napoli, ha studiato a Venezia e poco dopo aver conseguito la laurea in architettura si trasferì a Matera e successivamente a Roma. Dal 1994, Ferruccio Orioli ha scelto Napoli come luogo in cui stabilirsi definitivamente, reputando la città partenopea la sua più grande musa ispiratrice; ha da sempre amato l’arte e la pittura e, pur essendo autodidatta, ha iniziato ad usare l’acquerello nel 1978 ottenendo ottimi risultati. Le sue prime mostre sono state esposte a Napoli, Capri, Roma, Benevento, Bisaccia, Venezia e Matera.
“Fortezza Europa” è una sua mostra realizzata su idea di Marta Ragozzino e a cura di Claudia Borrelli e Anna Maria Romano. Le straordinarie opere di Ferruccio Orioli, realizzate pochi anni prima per diverse mostre tra il 2018 e 2021, sono state ripresentare e messe in esposizione nella chiesa e sagrestia di Sant’Erasmo a Castel Sant’Elmo di Napoli fino al 22 settembre 2022.
L’artista, questa volta, ha deciso di raccontare, attraverso i suoi dipinti, questo arduo tempo storico: migrazioni e le conseguenze dannose o anche letali che patiscono tutti coloro che vivono queste situazioni, conflitti tra gli stati, ancora, una società lesionata da grandi diversità economiche e sociali e degli effetti negativi che questo può comportare soprattutto sulle nuove generazioni.
“Noi di qua, voi di là” è la mostra di Orioli che si è tenuta a Napoli, presso Fiorillo arte, dal 15 dicembre del 2018 fino al 18 gennaio 2019, a cura di Brunella Velardi. Sono state le ricerche sulla costruzione di separazione tra Stato e Stato a suggerire a Ferruccio Orioli il tema di questa mostra; settantanove le nazioni che partecipano economicamente alla costruzione dei muri per dividere Paesi e non solo, per fermare centinaia e migliaia di persone che scappano dalla miseria e dalla guerra.
“Sulle sponde del nostro mare” è la seconda mostra di Orioli, tenuta a Matera presso la scaletta, dal 12 luglio 2019 all’11 settembre 2019, a cura di Giancarlo Ferulano. Il tema principale di questa esposizione, invece, si concentra in particolare su coloro che perdono la vita durante i viaggi per fuggire dalle carestie, dalla fame, per salvare i propri bambini dalle guerre e dai disastri ambientali. “Abbandonati tra mare e cielo” è la terza mostra tenuta in esposizione a Napoli presso la Casa di Vetro, a cura di Claudia Borrelli, dal 12 dicembre 2021 all’8 gennaio 2022. Attraverso le opere di questa mostra, Orioli, racconta la storia di una donna migrante di nome Malaika e del suo viaggio a bordo di un gommone con altre 72 persone. Per la realizzazione di questi dipinti ad acquerello, l’artista, si è completamente immedesimato nella vita della donna, cercando di vivere, anche solo per poco la sua sofferenza. Difatti, questi quadri, riescono a trasmettere tutti i sentimenti che Malaika provava durante il viaggio: la paura di non farcela, la rabbia per chi ti costringeva a scappare, la voglia di ricominciare una vita nuova lontano da ogni strazio che per anni ha dovuto vivere.
Un viaggio immensamente lungo quello della giovane donna e delle altre settantadue persone che navigavano con lei, di trecentosessanta ore in cui anche Malaika, purtroppo, non riuscì a raggiungere la terra ferma. I dipinti di Ferruccio Orioli sono storie di vita vera raccontante con sensibilità, empatia e tanto coraggio.
Alessandra Federico