Estate 2024: Novità e sfide per la stagione balneare

Mentre l’estate bussa alle porte, il meteo instabile ha ritardato l’inizio della stagione balneare in alcune località, mentre altre spiagge sono già animate da settimane. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (O.N.F.) e la Fondazione Isscon hanno recentemente pubblicato il loro rapporto annuale, che offre uno spaccato sui prezzi e le nuove tendenze della stagione balneare 2024.
Le famiglie italiane dovranno fare i conti con aumenti di prezzo significativi: i costi dei servizi balneari salgono in media del 5,2% rispetto all’anno scorso. Il noleggio di lettini vede un rialzo dell’8%, e le sdraio, recentemente tornate di moda, registrano un incremento del 7%. Non sono esenti dagli aumenti neppure le attività acquatiche come il pedalò, il SUP e le canoe, i cui costi crescono del 10%. Queste attività attirano sempre più bagnanti in cerca di divertimento e sfide sportive. In controtendenza, gli abbonamenti stagionali risultano meno costosi, con una riduzione del 2%. Questo è dovuto a una domanda in calo, in linea con le esigenze delle famiglie che cercano di contenere le spese per le vacanze, tenendo conto dei crescenti costi di trasporto. La situazione economica induce a creatività e flessibilità. Diversi stabilimenti balneari offrono tariffe ridotte per l’accesso nella fascia pomeridiana o mattutina, permettendo ai bagnanti di usufruire dei servizi per mezza giornata a costi più contenuti. Inoltre, stanno prendendo piede app che rendono possibile condividere ombrelloni e lettini non occupati a prezzi scontati. Tra le proposte più interessanti della stagione emergono i pacchetti “all inclusive” che combinano l’accesso alla spiaggia con pasti, aperitivi e il noleggio di attrezzature sportive come canoe e SUP. Questi pacchetti offrono una varietà di opzioni con prezzi che vanno dai 35,00 ai 50,00 euro, a seconda delle specifiche scelte e del giorno della settimana. Gli stabilimenti balneari puntano sempre più sul wellness. Corsi di yoga e pilates sulla sabbia, massaggi rilassanti e idromassaggi sono servizi molto richiesti, anche se con costi in crescita: l’accesso alle aree per animali domestici vede un aumento del 14%, mentre i massaggi salgono dell’11%. L’estate 2024 si presenta con un mix di aumenti di costo e nuove opportunità. Le spiagge italiane, pur affrontando rincari, continuano a offrire una vasta gamma di servizi e attività, mantenendo uno sguardo attento al benessere e alla comodità dei bagnanti. Sarà interessante osservare come gli italiani sapranno sfruttare queste novità, bilanciando la tradizione con soluzioni moderne sotto il sole estivo.
Ivan Matteo Criscuolo

Il patrimonio verde di Napoli e della Campania: il Parco Mascagna

Il Parco Mascagna, fu realizzato nella prima metà del secolo scorso nella zona collinare del capoluogo partenopeo tra i quartieri Vomero e Arenella rappresentando  per molte generazioni l’unico spazio verde dove poter trascorrere  ore   giocando in un ambiente salubre e decoroso.

Una volta conosciuto come  i giardinetti di via Ruoppolo in seguito gli fu dato il  nome di un giovane pediatra ed ambientalista Marco Mascagna, deceduto prematuramente che negli anni novanta si era reso protagonista di una lotta popolare non violenta che coinvolse l’intero quartiere e riuscì a sconfiggere il piano  di cementificazione che prevedeva la realizzazione di un parcheggio interrato di ben 10 piani.

Anche se piuttosto limitato nella sua estensione, circa 12.000 mq, il parco  Mascagna è un polmone verde considerato indispensabile dalla comunità del quartiere che lo frequenta assiduamente. Nel Parco vi sono molte specie  di arbusti  ed alberi d’alto fusto, percorsi ben articolati tra le aiuole ed una  fontana, campi giochi per bambini, due campi di basket e uno di bocce, panchine e bagni per i visitatori.

Dal momento della sua creazione sono state apportate notevoli modifiche e deterioramenti depauperando il prezioso patrimonio arborio e sottraendo spazi   alle strutture  dei giochi dei bambini anche a causa della mancanza di una costante  e adeguata manutenzione.

L’ultima modifica, avvenuta nel 2005 a cura del servizio ambiente del Comune di Napoli, pur mantenendo il patrimonio arborio ha ridefinito l’aspetto dividendo il Parco in due aree distinte:  un’area esterna sempre praticabile ed un’area interna recitata e suscettibile di chiusure orarie.

Nel 2019, il Consiglio Comunale di Napoli approvò una delibera  con la quale  si decideva finalmente di riqualificare il Parco Mascagna restituendolo al suo  splendore, ma  dopo sei anni il progetto di riqualificazione non  vede ancora la luce.

Il 20 novembre del 2023 erano partiti i lavori di riqualificazione che dovevano durare 120 giorni e pertanto il Parco doveva essere riconsegnato ai cittadini  entro il mese di marzo 2024.

Siamo a giugno 2024 ed i lavori non  si sono conclusi nei termini previsti,  mentre si  è assistito all’abbattimento di numerosi lecci e al rinsecchire dei nuovi alberi  piantumati presumibilmente per mancanza di  adeguata innaffiatura.

La popolazione del Vomero attende la fruibilità del Parco.

Alessandra Federico

Argia di Donato: “Voglio vivere così”

Voglio vivere così” è il titolo dell’album di esordio di Argia di Donato, avvocato, giornalista, scrittrice e pittrice, disponibile su tutti gli store di streaming audio e piattaforme social da oggi lunedì 24 giugno 2024.
Il disco, con gli arrangiamenti del talentuoso Dario Della Monica, compositore e musicista napoletano, e le fotografie della brillante Fabiana Privitera per il cofanetto CD, ripropone alcuni dei brani più noti del panorama della musica italiana ed internazionale, ed è un omaggio dell’artista al caro padre scomparso un anno fa: “È stato mio padre ad incoraggiarmi a creare un disco con le canzoni che gli piacevano di più. Voleva che fosse il mio regalo di Natale per lui, poi però, è spirato mesi prima” afferma Argia “Questo disco è una favola d’amore. La mia voce è rimasta silente per trentatré anni ed è uscita solo sette anni fa, portandomi nuovamente in un mondo che credevo fosse soltanto fatto di sogno. Per questo, considero questo album, un vero e proprio dono”.
Dalle note intramontabili dei classici come Moon RiverQuizaz quizaz quizazQue sera, sera, alle incursioni nella musica tradizionale balcanica passando per l’Oriente con due omaggi al compositore pianista nipponico Joe Hisaishi per poi ritornare in Italia con Il cuore è uno zingaro Io che amo solo te, “Voglio vivere così” è un vero e proprio viaggio sonoro composto da 12 tappe, tra gli affetti più cari della memoria familiare dell’interprete.
Con il disco nasce il progetto sociale “Il Senso dell’Arte”: con i proventi della vendita di “Voglio vivere così” saranno realizzate riproduzioni tattili di opere d’arte contemporanea, accompagnate dalle relative schede espositive in italiano e inglese, redatte in Braille, per i non vedenti e ipovedenti: “Mio padre, sin da bambino, avrebbe voluto destinare una parte del proprio denaro proprio in beneficenza per chi, essendo privo della vista, non può godere appieno delle meraviglie del nostro mondo”.
Dal sogno realizzato al sogno da realizzare, dalla memoria di ieri al vivere dell’oggi: “Il ricordo di ciò che abbiamo dato al mondo è ciò che resta di noi” prosegue Argia “Spero che mio padre sia ricordato anche da chi non lo ha conosciuto, così da poter “essere” per sempre nel tempo presente.”
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