In Germania viene riconosciuto ereditabile anche il profilo facebook

Il lungo caso giudiziario di una coppia tedesca che dal 2012 combatte per vedersi riconosciuto il diritto di poter accedere al profilo facebook della figlia deceduta da 6 anni, finalmente ha trovato esito positivo. La Corte suprema federale di Karlsruhe, ha stabilito il diritto per i due genitori di utilizzare e in qualche modo subentrare all’account della figlia 15enne scomparsa, in quella che è una sorta di eredità digitale (ancora fuori dalle logiche naturali di successione).

Senza dubbio si tratta di un precedente giurisprudenziale di grande importanza a livello europeo.

Dopo la tragica morte della giovane, finita sotto un treno nel 2012, i genitori avevano ripetutamente chiesto a Facebook di poter accedere all’account della figlia anche per poter acquisire nuovi elementi sull’incidente, le cui dinamiche non erano state chiarite del tutto, ottenendo solo opposizione e rifiuto all’accesso da parte del colosso di Menlo Park. Di fatto, in caso di decesso del proprietario, l’account può solo trasformarsi in commemorativo e consentire una serie ristretta di azioni da parte dell’utilizzatore.

Il rifiuto ha spinto la coppia ad un lungo braccio di ferro giudiziario; in primo grado i giudici avevano deciso già in senso positivo, ma la corte d’appello, su ricorso del social network, aveva ribaltato la decisione, confermando la blindatura del profilo. Ora l’ultimo passaggio torna a garantire ai genitori il libero accesso all’account. I giudici hanno, quindi, considerato il profilo sul social come parte dell’eredità della 15enne, compresi i post e i messaggi privati.

Tuttavia, la durata del processo spiega quanto sia complicata la faccenda e quanto possa essere ampia la portata di una decisione del genere, poiché il verdetto, pur investendo principalmente facebook, si estende anche ad altri social media, come instagram, twitter ed altri.

Possono essere ereditate le password, o gli account privati dei soggetti? Anche quando non viene indicato un erede digitale, come avvertono e permettono le impostazioni di facebook? Sarebbe il caso di discutere sulla possibile obbligatorietà di un testamento digitale?

Tutti temi su cui riflettere ora, nell’immanenza di un presente vissuto attraverso l’identità digitale.

Rossella Marchese

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