Ricco calendario per la Festha Manna a Porto Torres

Un ricco calendario di eventi e spettacoli attende turisti e residenti nel periodo compreso tra il 18 e il 21 maggio. Il 20 avrà luogo il concerto dei Cordas et Cannas al Parco San Gavino.

La Giunta comunale ha approvato il calendario degli eventi che prevedono tre serate di spettacoli nel cuore della città, Piazza Umberto I, e una all’insegna della musica made in Sardegna in quello che è il luogo storico della festa, a pochi passi dalla basilica romanica dedicata ai Martiri Turritani. Molti gli eventi collaterali: concerti, cabaret ed esibizioni folk faranno che saranno il fil rouge degli eventi collaterali della Festha Manna, tra il 18 e il 21 maggio.

“Riusciremo a dare il via agli eventi collaterali della Festha Manna già dal venerdì sera, anche per venire incontro alle richieste degli operatori del commercio”, sottolinea l’Assessora alla Cultura, Alessandra Vetrano. “Ma non sarà l’unica novità di quest’anno – aggiunge l’Assessora – perché oltre a riproporre lo spettacolo folk dei gruppi uniti dal culto per San Gavino, in programma domenica 20 maggio nel parco urbano davanti alla basilica, arricchiremo la serata con l’esibizione di una band espressione della cultura isolana, ambasciatrice della musica sarda, i Cordas et Cannas”.

Gli spettacoli del 19, 20,21 avranno luogo in Piazza Umberto I.

Protagonisti della prima serata i Carovana Folk con brani inediti e cover riarrangiate dei più grandi cantautori e gruppi della musica italiana. La serata del 19 sarà all’insegna del cabaret con i comici Marco “Baz” Bazzoni e Paolo Migone, conosciuti dal grande pubblico anche grazie alle numerose apparizioni televisive sui canali Rai e Mediaset.

Lunedì 21 maggio spazio allo spettacolo musicale con i Rock Tales, gruppo che ripercorre la storia del rock dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.

“Potremo far leva, quest’anno, per la prima volta, sul sostegno della Fondazione di Sardegna, che ha riconosciuto l’importanza della nostra festa dal punto di vista storico, culturale e sociale. Sull’origine della Festha Manna si trovano riscontri in pubblicazioni risalenti a ben quattro secoli fa. Si compone di rituali che si ripetono nel tempo, come il pellegrinaggio notturno da Sassari e le processioni di Pentecoste. Una festa, quindi, densa di significati e caratterizzata da una grande partecipazione popolare. Elementi che ne decretano l’importanza e motivano l’esigenza di una maggiore attenzione verso essa anche da parte delle istituzioni. Per questo – afferma Alessandra Vetrano – ci concentreremo maggiormente sulla comunicazione, implementando la diffusione del materiale promozionale nei centri del territorio, su Facebook, in tv e finanziando un video promozionale della Festha Manna, un prodotto moderno e snello che potremo diffondere nelle fiere, nei media tradizionali e nei traghetti con la collaborazione delle compagnie di navigazione”.

“La Festha per i Martiri Turritani merita i riflettori – aggiunge il Sindaco Sean Wheeler – e il nostro obiettivo deve essere quello di preservare le tradizioni, creare momenti di aggregazione e amplificare la conoscenza di questa celebrazione, le cui origini sono antichissime. Nei mesi scorsi abbiamo avuto interlocuzioni con le compagnie di navigazione chiedendo di promuovere la Festha Manna presso i loro utenti. È di questi giorni la notizia che Grimaldi Lines ha attivato per la prima volta delle agevolazioni per i visitatori che da Barcellona e Civitavecchia sbarcheranno in città in occasione dell’evento. Ringraziamo la compagnia per l’avvio di questa iniziativa diffusa su social, web e stampa. Sarà un’ulteriore vetrina promozionale per Porto Torres – conclude il primo cittadino – e per la sua festa più antica e più attesa”

Un calendario molto articolato e di sicuro interesse per un evento che trova nella ricerca storica le sue radici profonde rappresentando per la comunità un momento di grande rilevanza dal punto di vista storico, culturale, sociale e di riscoperta delle tradizioni.

Salvatore Adinolfi

Porto Torres, evento inaugurale dell’Acropoli dei Giovani

L’ultimo importante progetto di Gerardo Marotta, quello dell’Acropoli dei Giovani, ha visto il 24 ottobre un nuovo importante momento, l’evento inaugurale del Presidio di Porto Torres. Ad ospitare l’incontro il Liceo Scientifico, Linguistico e Sportivo “Europa Unita”. Il Presidio dell’Acropoli dei Giovani di Porto Torres è il frutto del protocollo d’intesa stipulato tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Nell’occasione è stato proiettato il docufilm “La seconda natura”, del regista Marcello Sannino, un viaggio sulle tracce del pensiero di Gerardo Marotta, protagonista dal dopoguerra in poi della vita culturale e filosofica italiana.

“I presidi dell’Acropoli sono luoghi di incontro, confronto e formazione dedicati ai giovani e aperti a tutti coloro che hanno interesse a parteciparvi. Con questa iniziativa, le cui basi sono state poste dall’ex Assessora Antonella Palmas – ha sottolineato l’attuale Assessora alla Pubblica Istruzione, Alessandra Vetrano –  anche Porto Torres diventa ufficialmente sede del progetto, grazie all’Istituto Italiano degli Studi Filosofici e all’Istituto d’istruzione superiore “Paglietti” che ha ospitato l’appuntamento inaugurale. Prosegue l’Assessora che è stata “l’occasione per ricordare Gerardo Marotta, scomparso pochi mesi fa e promotore del programma culturale, realizzato con la direzione organizzativa e scientifica dalla giornalista Bianca Desideri, che sta coinvolgendo diversi comuni italiani”. Durante la mattinata sono intervenuti l’Assessora Alessandra Vetrano, il professor Diego Zucca, docente di Scienze storiche e filosofiche all’Università di Sassari e i professori Massimiliano Garau e Caterina Ortu, docenti dell’istituto superiore turritano. L’incontro è stato moderato dal giornalista Luigi Coppola che ha portato i saluti di Massimiliano Marotta, presidente dell’IISF, di Fiorinda Li Vigni, segretario generale dell’Istituto e di Bianca Desideri direttore scientifico e organizzativo del progetto Acropoli dei Giovani.

Andrea Parodi e Antonio Sanna, Porto Torres celebra i suoi musicisti

Foto di Samuele Schirra: direttore del Coro Fabio Fresi, Assessora alla Cultura Alessandra Vetrano, presidente del Coro Paolo Gaspa

Foto di Samuele Schirra: direttore del Coro Fabio Fresi, Assessora alla Cultura Alessandra Vetrano, presidente del Coro Paolo Gaspa

“Sono felice che papà torna a casa. Questa è la cosa più bella che abbiamo realizzato per lui con la Fondazione”. Visibilmente soddisfatto, senza celare un comprensibile velo di commozione, Luca Parodi ha annunciato lo scorso 7 aprile, in una conferenza stampa presso il Palazzo del Marchese a Porto Torres, l’avvio di una mostra multimediale dedicata al padre Andrea, prematuramente scomparso il 17 ottobre 2006.  L’evento, inserito in un cartellone di iniziative che animeranno la Pasqua turritana, sino al 25 aprile, sarà inaugurato sabato 15 e sarà la stessa sede istituzionale a ospitarne le installazioni. Che saranno distribuite  in diverse stanze dove con appositi schermi saranno ricreati stralci salienti tratti dalla quotidianità vissuta da Andrea Parodi a Porto Torres sin dall’età giovanile. Saranno rivissuti  gli esordi della carriera di cantante con i Sole Nero, il Coro degli Angeli, le collaborazioni con Gianni Morandi, la nascita dei Tazenda e le esibizioni da solista. Il mare sarà uno dei temi dominanti insieme ai video che riprendono il musicista nei suoi racconti più intimi. Sarà fruibile l’ascolto dei brani più celebri, con le proiezioni di testimonianze inedite e brani tratti da alcuni concerti dal vivo.

Nella serata inaugurale del 15 aprile, dalle ore 21.30, i Tazenda omaggeranno Andrea Parodi in pieno centro, a pochi passi dal Museo Parodi , dando il via con questa data zero, al loro tour 2017. Sarà ancora la  musica di Eugenio Finardi (grande amico di Andrea , già intervenuto la scorsa estate al “Notti di Stelle a Balai”, lo straordinario concerto tributo in occasione del decennale dalla scomparsa) a  trovare spazio nel Parco di Balai, la sera del 25 aprile.

Una serie di eventi collaterali faranno da sfondo a questa importante iniziativa già allestita in altri centri della Sardegna che riconosce a Porto Torres la sede naturale per ospitare (magari in pianta stabile, è l’auspicio della città tutta), questo importante memoriale.

L’amministrazione comunale ha voluto fortemente questo atto della Fondazione Parodi: le attestazioni di Sindaco e Assessora alla Cultura ne hanno rimarcato le intenzioni.

Nella mattinata del 12 aprile è stato presentato alla stampa il nuovo corso dei Cantori della Resurrezione della Chiesa del Cristo Risorto. Un nuovo percorso che non poteva che iniziare in concomitanza con la Pasqua nel tradizionale “Concerto del Venerdì Santo”. Quest’anno si trasformerà in un omaggio al Maestro don Antonio Sanna, scomparso poco prima di Natale.

A maggio la Chiesa di Cristo Risorto ospiterà anche la sesta edizione di “Musica, Maestro”. Il programma è stato illustrato a Palazzo del Marchese dall’Assessora alla Cultura, Alessandra Vetrano, dal Presidente del coro, Paolo Gaspa, e dal nuovo direttore dei Cantori della Resurrezione, Fabio Fresi. “A gennaio – ha detto Paolo Gaspa – ci siamo riuniti e abbiamo voluto proseguire questo cammino cominciato con Don Sanna trent’anni fa. La scelta di Fabio Fresi, che fa parte dei Cantori sin dall’istituzione del coro misto (avviato nel 1997),  è stata conseguente. Fabio è un compositore ed è la persona che più potrà aiutarci a mantenere intatta l’identità della nostra formazione”.

Il concerto del Venerdì Santo è in programma il 14 aprile, alle ore 21, nella Chiesa di Cristo Risorto. Saranno eseguiti brani di tutti i periodi musicali toccati dai Cantori nel corso dei trent’anni insieme a Don Sanna: gregoriano, medievale, polifonia rinascimentale, barocca, contemporanea e tradizionale sarda, compresi i brani “Muttettu de tristura” e “M’hana morti a fitzu meu”, composti proprio dal sacerdote originario di Bottida. A maggio tornerà “Musica, Maestro”: si comincerà il 15, giorno della nascita del sacerdote, e si proseguirà il 26, 27 e 28. La rassegna coinciderà anche con le giornate di sabato e domenica dedicate a Monumenti Aperti e aprirà, come da tradizione, il programma culturale della Festha Manna. Il 15 maggio si esibirà il Coro del conservatorio “L. Canepa” di Sassari, diretto dal Maestro Antoniciello. Il 26 la serata strumentale vedrà come protagonista il Gruppo Arpe Celtiche Clarsech Ensemble. Il 27 spazio alla musica polifonica con Lolek Vocal Ensemble diretto dal Maestro Agnello e il Complesso vocale di Nuoro diretto dal Maestro Floris. L’epilogo sarà il 28 maggio con le melodie della Sardegna dei Tenores di Neoneli. Tutte le serate saranno introdotte dalle esibizioni dei Cantori della Resurrezione e dagli interventi di tanti amici e persone che hanno dialogato nel tempo con Don Sanna. Un filo rosso lega questi due grandi musicisti che hanno dato lustro alla Musica e alla Cultura di Porto Torres. Fu proprio l’autodidatta Maestro Don Sanna a “scartare” il ragazzino Andrea Parodi dopo un provino. Don Sanna gli prescrisse il suo talento in un futuro importante da  nella musica, diverso dal percorso polifonico. Il Maestro avuto occhio e soprattutto orecchio fine.

Luigi Coppola

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