Alla FoCS l’incontro: La condizione delle Donne negli eventi bellici e nelle situazioni di conflitto

Martedì 17 maggio 2022 alle ore 10.30, la Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, in piazzetta San Gennaro a Materdei n. 3, Napoli, organizza un incontro di informazione e formazione sul tema “La condizione delle Donne negli eventi bellici e nelle situazioni di conflitto”.

“L’iniziativa – evidenzia Antonio Lanzaro, presidente della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus – raccoglie e rilancia, come focus di discussione, quanto emerso dalle riflessioni e istanze rappresentate a più voci in questi tragici mesi ed anche nell’ambito dello sportello FocsAscolto, dello Spazio Donne e del Centro Studi e Ricerche Mario Borrelli”.

Un momento di forte riflessione, così come nella tradizione della Fondazione, sulla condizione della Donna nelle situazioni di conflitto e guerra in questa difficile situazione internazionale e alle porte dell’Unione europea, che si sovrappone alla pandemia da Covid-19.

Un incontro dedicato a tutte le Donne ucraine e di tutto il mondo coinvolte in situazioni di conflitto e violenza per sensibilizzare sempre più tutti a lavorare per la pace in ogni situazione e in ogni luogo.

Dopo i saluti del presidente della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus prof. Antonio Lanzaro interverranno: la Dott.ssa Bianca Desideri, Giornalista-Giurista, Direttore “Centro Studi e Ricerche Mario Borrelli della Fondazione Casa dello Scugnizzoonlus” anche in veste di moderatrice; la dott.ssa Matilde Colombrino, assistente sociale della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Gaetano  Bonelli, Direttore del Museo di Napoli-Collezione Gaetano Bonelli e della Casa Museo “Enrico Caruso”; l’Arch. Laura Bourellis, esperta Beni Culturali, Consigliera Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; la Dott.ssa Assunta Landri psicologa – psicoterapeuta, consulente Procura della Repubblica presso Tribunale di Napoli Sportello d’ascolto psicologico ”FocsAscolto” Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus.

Per partecipare all’evento è necessario attenersi alla vigente normativa per il contenimento del Covid-19.

Pianeta Napoli 2, la nuova idea letteraria di Antonio Lanzaro

 

Abbiamo incontrato il prof. Antonio Lanzaro, Presidente della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, autore di numerose pubblicazioni e di alcune raccolte di racconti e poesie. Con lui abbiamo parlato della sua ultima produzione letteraria.

Presidente Lanzaro, da autore di libri e pubblicazioni di diritto a narratore e poeta, come mai ha deciso di intraprendere questa strada letteraria?

In effetti non c’è stata alcuna programmazione o decisione ma “solo una”, imprevedibile “senilità” incombente che ha comportato l’esigenza di rispolverare ricordi, persone, avvenimenti che hanno caratterizzato la mia vita. Ovviamente l’unico strumento per lasciare il… segno era la scrittura e quindi …

Quando e com’è nata l’idea di scrivere questa raccolta di racconti?

Come ho detto nella premessa a “Racconti Fantastici” molti racconti sono autobiografici. Su alcuni ci ho ricamato sopra, altri sono frutto di fantasia, comunque tutti i personaggi sono napoletani, eroici, generosi, altruisti, dotati di inventiva e indiscusse capacità.

Quanto della sua esperienza personale è presente nei racconti di “Pianeta Napoli” e “Racconti Fantastici”?

Certamente l’esperienza personale è stata determinante, avendo perso mio padre a venti anni si potrà immaginare quanto … ho “vissuto”, studiato, lavorato e alla mia età quante persone ho conosciuto nel bene e nel male.

La fantascienza è il leitmotif di questo libro, i tempi che stiamo vivendo quanto hanno inciso nella scelta dei contenuti di questa pubblicazione?

Ho precisato nella premessa a “Racconti Fantastici” il mio interesse per la fantascienza e per la cinematografia in genere e da ragazzo seguivo il sogno di imitare autori come Asimov, Clarke, Dick, Ballard.

Ma nel 1970, pubblicai il mio primo articolo giuridico sulla rivista “Orizzonti Economici” della Camera di Commercio e quindi la realizzazione del sogno fu rinviata: “Maiora Premebant!!!”

A quando la prossima “fatica” letteraria?

Salute e Covid permettendo ho in mente di scrivere una commedia comica in due atti.

Diciamo questa estate. Ovviamente né darò notizia su “Lo Scugnizzo” il giornale della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus di cui sono Presidente.

Alessandra Desideri

Digital Conference su Mario Borrelli e l’attualità del suo pensiero

Si terrà oggi martedì 24 novembre 2020 alle ore 17.30 la Digital Conference dal titolo “Mario Borrelli: attualità del pensiero e dell’azione in un pensiero socio-pedagogico per l’infanzia disagiata” organizzata dalla Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus con sede a Napoli e presieduta dal prof. Antonio Lanzaro, a cura del Centro Studi “Mario Borrelli”, diretto dalla giornalista Bianca Desideri.

Il convegno, che si terrà su piattaforma Zoom a seguito dell’attuale situazione generata dalla pandemia da Covid-19, si pone l’obiettivo di presentare e portare all’attenzione della comunità in particolare di quella educante l’attualità della figura e dell’opera di Mario Borrelli, sociologo e pedagogista, figura nota a livello internazionale per la sua attività svolta nell’immediato dopoguerra e proseguita fino alla sua morte in favore del disagio sociale e dell’infanzia e i giovani in situazione di difficoltà (ha scritto di lui anche Morris West).

Mario Borrelli, don Vesuvio come lo chiamavano fu in grado di realizzare negli Anni Cinquanta, una rete di sostegno umanitario internazionale, la Casa dello Scugnizzo, con la mission di recuperare e favorire l’avviamento professionale dei bambini di strada di Napoli (gli Scugnizzi). Tornato allo stato laicale, proseguì il suo impegno civile per il quale era noto a livello internazionale e gli studi di educazione alla Pace.

Ad aprire i lavori i saluti di:  Dott.ssa Isabella Bonfiglio, Consigliera di Parità Città Metropolitana di Napoli; Prof. Antonio Lanzaro, Presidente Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Dott. Alberto Bianco, Presidente Consiglio Generale Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Mons. Adolfo Russo, Ufficio Cultura Curia di Napoli;  Prof. Francesco Asti, Decano Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale Sez. S. Tommaso d’Aquino; Don Giuseppe Maglione, Direttore Archivio Storico; Mrs. Margaret Rush, Responsabile Comitato inglese Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus.

A parlare di Mario Borrelli, della sua figura ed esperienza socio-pedagogica interverranno: Prof. Sergio Minichini, Presidente Centro Studi ‘’Mario Borrelli’’ Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Dott. Giuseppe Desideri, Presidente nazionale  A.I.M.C.   Associazione Italiana Maestri Cattolici e Docente Università Pontificia Urbaniana; Dott. Giuseppe Errico, Psicologo e Presidente I.P.E.R.S.; Dott.ssa Laura Bourellis, Esperta di Beni artistici e culturali; Dott. Ermete Ferraro, già Presidente Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Dott.ssa Assunta Landri, Psicologa – Psicoterapeuta; Prof. Antonio Marra, Sociologo.

Seguiranno alcune testimonianze: Dott. Giuseppe Simonelli già Presidente Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Dott. Domenico Molino Consiglio Generale Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus;  Avv. Stefano Serao Consiglio di Amministrazione Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Dott. Eduardo Nappi Archivio Storico Fondazione Banco di Napoli; Sig.ra Ida D’Aniello segreteria Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Sig.ra Matilde Colombrino assistente sociale Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus.

A moderare l’incontro la Dott.ssa Bianca Desideri, Giornalista – Direttore Centro Studi “Mario Borrelli” Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus.

Il convegno è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali – Servizio II “Istituti culturali” del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

La Digital Conference si terrà sulla piattaforma Zoom e sarà possibile seguirla inviando una email a casadelloscugnizzo@libero.it.

Enti partner: A.I.M.C. Associazione Italiana Maestri Cattolici – Archivio Storico Diocesano – Ufficio Cultura Curia di Napoli – Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale Sez. S. Tommaso d’Aquino – Associazione Agenzia Arcipelago E.P.S. – I.P.E R.S. Istituto di Psicologia e ricerche socio sanitarie.

Media Partner: www.loscugnizzo.it – www.networknews24.it

Napoli è presenta Ultimi romantici, Claudio e Diana alla Casa dello Scugnizzo

Si terrà mercoledì 12 febbraio 2020 alle ore 17.30 presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, piazzetta San Gennaro a Materdei n. 3, Napoli, la presentazione del libro “Ultimi romantici. Claudio e Diana, trent’anni di Musica insieme”, organizzata dall’Associazione Culturale Napoli è, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri.
Il volume, scritto da Luigi Coppola, con la prefazione di Tony Esposito, vuole essere una piacevole chiacchierata con due importanti artisti italiani Claudio De Bartolomeis e Diana Ronca per scoprire i loro primi 30 anni di vita professionale e personale.
I due formano una coppia nella vita e nel lavoro. Claudio e Diana sono veri e propri ambasciatori della Posteggia Napoletana nel mondo. Un attento lavoro di ricerca ormai trentennale li ha portati a esprimersi musicalmente con i classici napoletani che portano in giro per l’Italia e fuori di essa “per dare ancora voce a versi classici così moderni da sentirseli propri, ogni volta, come se fosse la prima. La Bella Napoli è diventata per Diana e Claudio un’ossessione, un mantra da divulgare nella forma artistica a loro nota, la musica; lo fanno con il loro Cd “Napoli Era Ora” di Claudio e Diana & Compagnia Bella ricco di collaborazioni con alcuni tra i più importanti musicisti campani, con il loro spettacolo omonimo, nei teatri, scuole, piazze”.
A parlarne: Prof. Antonio Lanzaro, Presidente Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; dott.ssa Bianca Desideri, Giornalista – Vice Presidente Associazione Napoli è, Dott. Luigi Coppola, Giornalista – Autore del volume “Ultimi romantici” e i protagonisti dell’incontro Claudio De Bartolomeis e Diana Ronca.

Napoli è presenta “Invito a Napoli”  di Rosario Ruggiero

Giovedì 21 novembre sarà presentato il libro edito dall’Associazione Culturale “Napoli è”, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri, dal titolo “Invito a Napoli. Passeggiata musicale per la città del Vesuvio nei luoghi dei suoi antichi Sedili” scritto dal M° Rosario Ruggiero, giornalista e valente pianista.

M° Ruggiero come nasce questo volume?

Come ho ricordato nel libro devo ai fratelli Bianca e Giuseppe Desideri la spontanea commissione di questo volume. E’ un’occasione estremamente rara in un’epoca in cui un autore è sempre più costretto ad abbracciare ogni onere per vedere concretizzarsi la propria espressione. Sono felice di questa opportunità anche perché rappresenta il coronamento di una collaborazione con l’Associazione Culturale “Napoli è” che risale al 1994 quando nacque questa importante realtà culturale.

 Perché proprio una passeggiata musicale nei luoghi dei Sedili?

Questa pubblicazione si inserisce nell’attività di riscoperta e promozione della conoscenza dei Sedili di Napoli che ebbero lunga storia (1200 – 1800) e che costituisce uno dei punti centrali dell’attività di “Napoli è” sin dal 1997. Ci siamo detti quindi che sarebbe stato interessante condurre idealmente, ma anche concretamente, i lettori e gli appassionati della storia di Napoli, in una passeggiata attraverso le opere e gli autori che hanno esercitato la loro arte musicale nelle zone ricomprese nei Sedili.

Un’esperienza importante quella della collaborazione con “Napoli è”?

Sì. Importante e piacevole perché spazia in diversi ambiti, quello musicale con le attività concertistiche che per lungo tempo si sono susseguite, giornalistica con la collaborazione alle testate online napolie.it e networknews24.it, didattica con le due edizioni di “Percorsi alla scoperta della musica”, editoriale con la pubblicazione del volume che sarà presentato il 21 novembre presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, presieduta dal prof. Antonio Lanzaro, tra i prefatori del libro.

Collaborare con l’Associazione è per me sempre motivo di grande piacere e soddisfazione per l’alto livello delle iniziative proposte.

Orsola Grimaldi

Percorsi alla scoperta della Musica con il M° Rosario Ruggiero

Riprende venerdì 6 settembre alle ore 18.00 promosso dall’Associazione Culturale “Napoli è”, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri  in collaborazione con il Centro Studi “Mario Borrelli” – Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, presieduta dal prof. Antonio Lanzaro,  il ciclo di incontri didattico-seminariali dal titolo “Percorsi alla scoperta della Musica”.

Gli incontri si terranno presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo,  piazzetta San Gennaro a Materdei n. 3, Napoli, dalle ore 18.00 alle ore 19.00 con il seguente calendario: 6 settembre, 4 ottobre, 8 novembre, 6 dicembre, 20 dicembre, salvo occasionali variazioni opportunamente comunicate.

 “La musica è un linguaggio universale in grado di coinvolgere e affascinare persone di differenti lingue e culture, senza distinzioni sociali o di età, di superare le barriere della comunicazione, di creare legami oltre le frontiere, di creare atmosfere e stemperare tensioni – evidenzia il giornalista Giuseppe Desideri, presidente dell’Associazione Culturale Napoli è.

A volte, però, le persone utilizzano termini musicali senza conoscerne l’autentico significato (armonia, ritmo, sincope, canzone, sinfonia, ecc.).

Il seminario didattico con il pianista Rosario Ruggiero – prosegue Giuseppe Desideri – si propone di rendere fruibili anche ai non esperti termini, curiosità, elementi della storia della musica, spaziando nel tempo e nei vari generi, spiegandoli e facendo scoprire i loro autori, da Bach ad Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Brahms fino a Rachmaninoff, Debussy, Kachaturian e più”.

Per informazioni e iscrizioni al seminario: 3478139937 oppure e-mail associazionenapolie@libero.it.

Scugnizzi tra le righe

Emozionante incontro il 25 gennaio scorso alla Fondazione Casa dello Scugnizzo per la presentazione del libro “Figli del Sole”, traduzione a cura di Salvatore Di Maio del libro “Children of the Sun” dello scrittore Morris West, per i tipi de La Città del Sole, pubblicato per la prima volta nel 1957.

Morris West volle conoscere Napoli, la vera Napoli, grazie a Padre Mario Borrelli, introducendosi nel difficile contesto sociale vissuto dagli scugnizzi in questa città devastata.

Di Maio, da ex scugnizzo, con il suo intervento riesce a far riscoprire i valori di una città divisa tra buio e luce, paradossi e contrasti.

Ma chi è realmente lo scugnizzo? Chi non ha mai sentito o pronunciato almeno una volta questa parola?

L’etimologia è associata al termine “scugnare”, (dal latino “ex-cuneare”, ovvero “rompere con forza”) utilizzato nel gioco della trottola.

Essere uno scugnizzo è un vanto, ma è anche una condizione di necessità, una vera e propria lotta alla sopravvivenza.

Lo scugnizzo è un elemento fastidioso per la società, la stessa che decide, oggi come allora, di allontanare questi giovani, senza dar loro l’opportunità di essere ascoltati.

Morris West diventa dunque testimone, grazie a Borrelli, di una realtà che non ha eguali, focalizzando l’attenzione su questi ragazzi e riuscendo a dar loro la giusta importanza e voce in capitolo, da sempre negate.

Al dibattito culturale hanno preso parte Sergio Minichini, presidente del “Centro Studi Mario Borrelli”, lo storico Guido D’Agostino ed il presidente della Fondazione Casa dello Scugnizzo.

Antonio Lanzaro che, attraverso ricordi, immagini e percorsi di vita differenti, hanno ripercorso anche tappe della loro gioventù ricollegandosi al libro.

Un grazie in particolare va inoltre a Bianca Desideri, direttore del “Centro Studi Mario Borrelli” e alla Consigliera della Fondazione Antonella Verde per l’opportunità di dibattito e scambio di esperienze tra i partecipanti.

Maria Nemoianni

I ricordi, aneddoti e racconti di un mondo lontano di Antonio Lanzaro

La nuova piacevole fatica editoriale di Antonio Lanzaro, docente universitario, dinamico e vulcanico presidente della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus,dal titolo “Non solo Presidente. Ricordi, aneddoti e racconti di un mondo lontano”, con la prefazione del professor Sergio Minichini, ci trasporta in un modo passato, ricco di ricordi e immagini della Napoli che fu, direbbe qualcuno.

Scrive Sergio Minichini “la sua è innanzi tutto una dichiarazione d’amore rivolta a Napoli, consapevolmente trasfigurata in una figura femminile e materna e, contemporaneamente, un inappellabile atto di accusa verso i figli degeneri che la umiliano condannandola ad un inesorabile degrado”.

Si intrecciano  ricordi di una vita con un “vivido spaccato topografico ed antropologico” che accompagnano il lettore alla scoperta di strade, luoghi, storie, personaggi, botteghe, sale cinematografiche, situazioni e realtà.

La presenza degli affetti familiari è fortissima, il ricordo del padre, la stretta vicinanza alla famiglia di origine, l’amore per la moglie Anna, per i figli e i nipoti, ma anche il grande affetto e stima per i tantissimi amici, per gli studenti, per tutti coloro che a diverso titolo hanno lavorato o collaborato con l’Autore nel corso della sua vita, una vita da Presidente, per riprendere il titolo del suo precedente volume.

Anche le illustrazioni fotografiche contribuiscono a rendere piacevolmente fruibile il volume che reca in copertina una fotografia del 1950 del giovanissimo Antonio Lanzaro con le cugine Anna e Aurora e la gallina Pasqualina.

Ricordi di gioventù, ricordi di una vita intensa e ricca di impegno e passione  in molti campi: civile, politico, universitario, sociale.

Il libro è stato presentato nei giorni scorsi presso il Centro Studi “Mario Borrelli” alla Fondazione Casa dello Scugnizzo.

Alessandra Desideri

 

(Foto di Claudia Infante)

Premio alla carriera al professore Antonio Lanzaro

Nella splendida cornice dell’Auditorium del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli si è tenuta il 26 maggio la serata di gala del XXXVI Premio Internazionale “Sebetia – Ter 2018”, organizzato dal Centro studi di arte e cultura Sebetia Ter presieduto dal professor Ezio Ghidini Citro.
Il Premio ogni anno assegna riconoscimenti a personalità di rilievo nel mondo della cultura, delle scienze, dell’ingegneria, della medicina, dell’arte, dell’archeologia, della giurisprudenza, della comunicazione, della ricerca e di altri campi del sapere. Prestigiosi i partner ,oltre al Conservatorio, la Rai, Il Mattino, Ambasciate e Consolati, Regione Campania, Università, ecc. Quest’anno il premio ha ricevuto, inoltre, anche il prestigioso riconoscimento della Targa d’Argento del Presidente della Repubblica.
Fra i premiati dell’edizione 2018 il professor Antonio Lanzaro che ha ricevuto il premio alla carriera, meritato riconoscimento ad un uomo di grande cultura, di profonda umanità, di quotidiano impegno sia nella vita professionale quale docente universitario, sia in quella politica, culturale e sociale come presidente della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus.
Al professor Lanzaro vanno gli auguri di Networknews24.

Alessandra Desideri

Mario Borrelli: Marciapiedi

“Nessuno si sarebbe sognato di condividere con me i rischi della strada: notti insonni, pidocchi, freddo e sporcizia”. Così recita la copertina di Marciapiedi il libro scritto da Mario Borrelli, il don Vesuvio che viveva a Napoli e che da sacerdote ha aiutato con la sua opera  “gente” comune a sopravvivere alle mille difficoltà quotidiane condividendo l’esperienza della strada soprattutto con gli scugnizzi.

Proprio per gli scugnizzi nel 1960 Borrelli fondava la Casa dello Scugnizzo, centro di accoglienza per i ragazzi a rischio che ha portato avanti fra mille difficoltà e che ancora oggi, dopo la sua morte, la Fondazione omonima, presieduta dal professor Antonio Lanzaro, porta avanti nel suo nome il suo servizio a favore del territorio e dei più deboli.

Sfogliare le pagine di questo libro è come camminare affianco a Mario Borrelli nel suo quotidiano operare in quella Napoli dai mille volti e dai mille problemi, dalle meraviglie storico-culturali della sua storia plurimillenaria alle difficili condizioni di vita delle fasce di popolazione meno abbienti. Pagine dense, storie narrate con la capacità e la semplicità  di chi si fa umile tra gli umili e che vuole far conoscere ai lettori con parole semplici ma chiare  il difficile compito di aiutare quegli “scugnizzi” a non perdersi definitivamente, a far parte di un mondo disposto ad accoglierli nonostante tutto.

E’ il racconto dei primi passi, della città che si sveglia di notte, di come non rubare un portafogli, dei modi di cavarsela, e di molto altro ancora. E’ la storia di Mario Borrelli e dei suoi scugnizzi.

Alessandra Desideri

1 2 3
seers cmp badge