Poesie II di Carlo del Preite, un successo assicurato

Venerdì 24 novembre, negli accoglienti locali della libreria Raffaello, in via Kerbaker, una sorta di “ open space” con tanto di bar, spazio lettura e una variegata offerta commerciale che va com’è ovvio dai libri a materiali di cartoleria, dischi, films e persino giocattoli, vi è stata la presentazione del libro del poeta Carlo Del Preite :”POESIE II”, per i tipi delle prestigiose edizioni Cuzzolin.

E’ stata una presentazione agile, brillante, in alcuni passaggi, grazie allo “humor” dell’autore, persino divertente.

Nulla di paludato insomma, ad onta della presenza nel parterre di prestigiosi accademici e ciò, foto carlo1a parere di chi scrive, ha permesso di far emergere la bellezza dei versi di Del Preite che, in una silloge corposa di quasi settanta liriche ha messo a nudo non solo i suoi sentimenti ma, come avviene per la vera poesia, è riuscito ad interpretare, in una sorta di artistica simbiosi, quelli degli altri, sia i presenti sia, ne siamo convinti, i suoi futuri lettori.

La serata è stata condotta con sapienza e ritmo dal giornalista Giancarlo Borriello, aperta dal presidente dell’Associazione Culturale  “Napoli è” ( che ha prodotto l’opera) Giuseppe Desideri e dalla vicepresidente Bianca Desideri. E’ stata impreziosita dall’intervento di Gerardo Grossi che ha tradotto in lingua spagnola alcune liriche del poeta affidandole alla dolcissima lettura di Juana Mari Arcelius.

I puntuti rilievi del critico Stefano Manferlotti hanno messo un po’ di pepe alla discussione rendendolo vieppiù interessante.

Ad armonizzare il tutto è stata la presenza del cantautore Enrico Mosiello che ha, come sempre avviene, incantato la platea.

Ino Fragna

Percorsi alla scoperta della Musica

Un nuovo importante impegno vede protagonista l’Associazione Culturale “Napoli è” nata nel 1994 e attiva in vari settori della cultura a livello locale e non solo. Fotografia, poesia, letteratura, storia, arte e architettura, pari opportunità e tutela delle differenze di genere, recupero delle tradizioni con “Rivive la Napoli dei Sedili. Il Palio dei Sedili” che ha compiuto quest’anno i 20 anni dall’ideazione, sono i principali impegni al suo attivo.

L’Associazione Culturale “Napoli è” in collaborazione con il Centro Studi “Mario Borrelli” della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, presieduta dal prof. Antonio Lanzaro, promuove ora una serie di appuntamenti dal titolo “Percorsi alla scoperta della Musica”.

Appuntamento inaugurale giovedì 7 dicembre ore 18.00 presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo,  piazzetta San Gennaro a Materdei n. 3, Napoli.

“La musica è un linguaggio universale in grado di coinvolgere e affascinare persone di differenti lingue e culture, senza distinzioni sociali o di età, di superare le barriere della comunicazione, di creare legami oltre le frontiere, di creare atmosfere e stemperare tensioni – evidenzia la giornalista Bianca Desideri che cura l’organizzazione dell’iniziativa”.

A volte, però, le persone utilizzano termini musicali senza conoscerne l’autentico significato (armonia, ritmo, sincope, canzone, sinfonia, ecc.).

“Gli incontri con il pianista Rosario Ruggiero – prosegue Bianca Desideri – si propongono di rendere fruibili anche ai non esperti termini, curiosità, elementi della storia della musica, spaziando nel tempo e nei vari generi musicali, spiegandoli e facendo scoprire i loro autori, da Bach ad Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Brahms fino a Rachmaninoff, Debussy, Kachaturian e più”.

I successivi incontri sono previsti per ogni primo venerdì del mese dalle ore 18.00 alle 19.00,  salvo occasionali variazioni opportunamente comunicate.

Per informazioni e iscrizioni al seminario: 3478139937 oppure e-mail associazionenapolie@libero.it. 

Danilo Turco

 

Violenza sulle Donne: se ne discute alla Fondazione Casa dello Scugnizzo

Un’occasione importante quella del 25 novembre per gridare NO alla violenza contro le Donne. Tantissime le iniziative in tutto il mondo per quella che è la giornata dedicata alla lotta a ogni violenza di genere, piaga della nostra società che vede coinvolte le donne senza alcuna distinzione di razza, cultura, posizione professionale o sociale. Quelli che dovrebbero essere i luoghi protetti, i luoghi degli affetti e dell’amore, sono invece i luoghi del dolore e del terrore per quelle giovani o per quelle donne che vengono maltrattate, picchiate e a volte, troppe volte, uccise da padri, mariti, partner, ex partner, fratelli, fidanzati. Moltissime non denunciano i maltrattamenti per paura, perchè sono costrette a continuare a vivere nel loro ambiente familiare. Un altro aspetto della violenza è quella nei luoghi di lavoro dove diventa fattore ancor più complesso.

Di alcuni di questi aspetti e delle possibili tutele si discuterà venerdì 24 novembre alle ore 10.00, proprio in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne organizzata dall’Associazione “Spazio Donna” e dalla Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus , in piazzetta San Gennaro a Materdei n. 3, Napoli, nel corso della mattinata di riflessione e confronto dal titolo dal titolo “Violenza contro le Donne: quali tutele?”.

“L’iniziativa – evidenzia Antonio Lanzaro, presidente della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus –  vuole essere un contributo concreto al dibattito su questa piaga che affligge la nostra società e che spesso si tramuta in vera e propria tragedia. L’incontro rappresenta, inoltre, un momento di riflessione per fornire risposte alle tante domande alle quali le vittime di violenza non trovano risposta non disponendo delle necessarie informazioni per poter affrontare il dramma in cui si trovano coinvolte”.

Interverranno: Antonio Lanzaro, presidente della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Maria Aprile, presidente dell’Associazione “Spazio Donna”; Antonella Verde, avvocato giuslavorista e consigliera FOCS; Assunta Landri, psicologa – psicoterapeuta.

Modera l’incontro la giornalista Bianca Desideri.

Salvatore Adinolfi

Poesie II di Carlo Del Preite alla Libreria Raffaello

Venerdì 24 alle ore 18 presso la Libreria Raffaello in via Kerbaker n. 35 sarà presentato la raccolta “Poesie II”, nuova “fatica” poetica di Carlo Del Preite, avvocato, poeta, romanziere napoletano, protagonista da decenni della scena culturale e salottiera della Città del Vesuvio. A colloquio con l’Autore chiediamo qualche anticipazione sul volume Edito da Cuzzolin e promosso dall’Associazione Culturale Napoli è, della quale è prestigioso componente del “Cenacolo poetico” sin dai primi momenti di vita dell’Associazione stessa. Un reciproco amore pluriventennale con l’Associazione.

La poesia sgorga dall’anima, anche per lei è così?

Certo, è così per tutti quelli che tentano di fare poesia. Per me cercare di esprimermi in poesia è una vera e propria esigenza caratteriale. D’altra parte io concordo perfettamente con quello che ha detto della poesia Cesare Pavese: “la poesia ci difende contro le offese della vita”.

Quali motivi la spingono a pubblicare le sue liriche?

Mi sono chiesto, molte volte, quali sono i motivi che inducono uno come me, che scrive essenzialmente per se stesso, a fare pubblicare poi il risultato di questo intimo bisogno. La risposta? A parte una volatile componente di vanità, fondamentalmente il desiderio, o meglio l’esigenza, di comunicare con gli altri e condividere per quanto possibile con loro le esperienze, i dubbi, il dolore e la bellezza della vita, l’orgoglio di essere uomini e di saper amare a dispetto della nostra consapevole provvisorietà.

Come mai il titolo Poesie II?

Principalmente per il desiderio di ricordare , ripetendolo, il titolo  di “Poesies II” che il mio amico franco-algerino Jean Richard Smadjà aveva dato ad una raccolta di sue bellissime liriche che mi aveva regalato e che conservo gelosamente.

Ino Fragna ha scritto nella prefazione al volume che nella sua poetica è centrale il tema della destinazione finale, un pessimismo mai tragico. Concorda con questa definizione?

Sì, l’amico poeta e critico letterario Ino Fragna, ha individuato in modo chiaro l’essenza della mia poetica, in particolare in questa raccolta. Una vena di pessimismo unita ad una ironica mi rappresentano anche nella vita quotidiana.

E’ già al lavoro per il suo prossimo libro, qualche anticipazione?

Dopo questa raccolta in lingua italiana posso solo anticipare che la prossima sarà in napoletano.

Alessandra Desideri

 

 

 

 

 

 

Discriminazioni di genere e sicurezza nei luoghi di lavoro

I temi delle discriminazioni di genere e della sicurezza nei luoghi di lavoro sono molto dibattuti. Quotidianamente i media ci propongono situazioni di discriminazioni e notizie relative a infortuni e morti sul lavoro.

Alta deve essere l’attenzione e la prevenzione così come la tutela delle vittime. Di questi argomenti si è discusso nella tavola rotonda tenutasi giovedì 26 ottobre a Napoli nella suggestiva Sala Consiglio della Città Metropolitana di Napoli, in via Santa Maria La Nova n. 43.

Due temi scottanti l’incontro che è stato un momento di incontro e scambio di esperienze e buone prassi per porre in essere ogni possibile azione per favorire l’eliminazione del fenomeno delle discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro e per rendere sempre più sicuri i posti di lavoro per evitare malattie professionali e ancor di più morti.

Un elemento importante per raggiungere questi scopi è sicuramente quello di una maggiore attenzione alla sicurezza non solo fisica dei lavoratori ma anche psichica, un miglioramento delle relazioni e dell’organizzazione aziendali, un maggiore investimento in formazione e sicurezza.

Ai saluti istituzionali del Vice Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Salvatore Pace, gli interventi di Domenica Maria Lomazzo, Consigliera di Parità Regione Campania;

Isabella Bonfiglio, Consigliera di Parità Città Metropolitana di Napoli; Salvatore Adinolfi, Presidente Unisin Regionale Campania; Daniela Foschetti, Segretario Nazionale Unità Sindacale Falcri Silcea Sinfub; di CGIL Napoli in rappresentanza anche di CISL e  UIL; Antonello Sannino, Presidente Arcigay Napoli; Antonella Verde, Avvocato giuslavorista, hanno focalizzato l’attenzione sulle varie possibili forme di prevenzione e tutela.

A moderare i lavori: Bianca Desideri, Segretario Regionale Unisin Regionale Campania. Le conclusioni sono state affidate a  Giuseppe Cantisano, Capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli. Al termine è stato siglato il Protocollo di Intesa tra la Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli al fine di prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione di genere.

Ricordando il poliedrico poeta Gennaro Esposito

Sfogliando le pagine del ricco e appassionato lavoro fatto da Luigi Esposito per ricordare il padre Gennaro, noto poeta contemporaneo, nato a Napoli il 3 novembre 1920 e morto il 28 febbraio 2004, si riesce solo in parte a cogliere tutta la vasta gamma di temi che hanno ispirato le sue poesie. E proprio “Puisìe e… rretàglie ‘e penziere” in ricordo di Gennaro Esposito raccoglie solo alcune delle liriche frutto della sua grande capacità poetica e della sua attenzione forte e continua ai temi a lui cari: “L’amicizia, la vita palpitante dei quartieri popolari, il disagio sociale e politico che anima la nostra città”.
Accompagnano le pagine di questo “ricordo” alcune testimonianze di amici e poeti che con lui hanno percorso un pezzo di strada nel panorama culturale napoletano o che hanno avuto il piacere di poter venire in contatto con questo poeta anticonvenzionale.
Flaviano De Luca, scriveva il 28 maggio 2014 su il Manifesto “Autore di canzoni, poeta-operaio, Gennaro Esposito è stato fra i raccontatori di una Storia collettiva di Napoli che affonda a piene mani nel sostrato della cultura orale partenopea”.
Ci piace citare anche un pezzo della storia di “Napoli è” legata a questo protagonista della cultura napoletana attraverso quanto scrive il poeta-avvocato Carlo Del Preite a proposito del suo secondo incontro con Don Gennaro, così spesso lo chiamavano amici e appassionati di poesia che frequentavano i salotti culturali napoletani: “Conobbi Gennaro Esposito nel 1994 o ’95… gli feci ricordare dell’occasione in cui ci eravamo conosciuti qualche sera prima, cominciammo a conversare piacevolmente e scendemmo insieme a Piazza Dante. Prendemmo un caffè e lo invitai a venire la domenica dopo a Via Pasquale Scura., dove all’epoca aveva sede l’Associazione Culturale “Napoli è”, nata da poco, che riceveva con grande disponibilità tutti i poeti o aspiranti tali che volevano partecipare agli incontri. Lui ci venne” e vi restò. E fra le oltre venti pubblicazioni di Don Gennaro una è stata edita proprio dall’Associazione Culturale “Napoli è” come ricorda Carlo Del Preite: “A “Napoli è” si era formato un bel gruppo, e nel 1997 Don Gennaro, io, Ettore Cicalese, Giovanni D’Amiano e Romano Rizzo, decidemmo di pubblicare insieme una raccolta di poesie in napoletano, “N’anticchia ‘e Napule”, che ebbe la prefazione di Ada Sibilio Murolo” e fu così che Gennaro si avvicinò a “Napoli è” e vi restò sempre vicino, grande poeta e caro amico del presidente Giuseppe Desideri e della sorella Bianca. Ancora oggi il ricordo degli incontri al Caffè dell’Epoca di Amedeo Pianese in via Costantinopoli dove il “Cenacolo poetico Napoli è” si riunisce è vivo in tutti coloro che lo frequentano.
Tante le testimonianze di affetto e rispetto per il poeta dai modi semplici ma capace di mostrare la grande forza della sua poesia raccolte dal figlio Luigi che ha raccolto la sua “pesante” eredità poetica e ne ha dato un assaggio nell’elegante volume edito nel 2016.
Salvatore Adinolfi

E’ uscito il nuovo numero di Professione Bancario

Con l’editoriale, il Segretario Generale Unisin Emilio Contrasto apre il nuovo numero della rivista Professione Bancario, che nella sua nuova veste editoriale scientifico-giuridica sta riscuotendo molto interesse sia nel mondo accademico che in quello delle professioni allargando così l’orizzonte delle lettrici e dei lettori dello storico giornale.
L’apertura è dedicata alla notizia che “un’altra prestigiosa Organizzazione si è unita ad Unisin, il Sinfub, che ha voluto aderire al progetto nato nel 2011 tra Falcri e Silcea, allargandone così i confini sindacali”.
Emilio Contrasto evidenzia anche l’attenzione “alle giovani generazioni che con difficoltà si affacciano al mondo del lavoro e nello stesso tempo l’attenzione verso tutti coloro che si trovano nell’ultima fase del proprio percorso lavorativo” e una vicinanza non solo nella difesa dei diritti nel mondo del lavoro ma soprattutto alla Persona nel suo complesso, impegno che porta Unisin a partecipare, dando il “fattivo contributo, ad azioni e iniziative sociali, culturali, educative, su tutto il territorio nazionale, a partecipare a gruppi di lavoro e di studio per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle Persone”.
Di grande interesse le iniziative che Unisin sta portando avanti come ricorda il Segretario Generale “contro le discriminazioni di genere, per il miglioramento del clima aziendale inquinato dalle pressioni commerciali, per il sostegno alla legalità con l’adesione al progetto L’Agenda Ritrovata, la collaborazione con le istituzioni scolastiche nell’ottica di avvicinare i giovanissimi al mondo del lavoro e sensibilizzarli alle tutele che la legislazione prevede”.
Non poteva mancare il ricordo da parte di Emilio Contrasto della grave perdita subita dal Comitato scientifico della rivista con la scomparsa dell’avvocato Gerardo Marotta, presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, istituzione di alta cultura nota a livello internazionale, che il Segretario Generale ricorda come “illustre giurista e uomo di cultura” con il quale aveva instaurato una profonda collaborazione, rivolta soprattutto ai giovani, che proseguirà con Massimiliano Marotta che oggi presiede l’IISF ed entra a far parte del Comitato scientifico di Professione Bancario.
La rivista, consultabile all’indirizzo www.professionebancario.it,  in questo numero approfondisce i seguenti temi: La “flexicurity” (avv. prof. Umberto Aleotti); L’assegno divorzile e l’assegno di mantenimento nell’evoluzione giurisprudenziale (avv. Antonella Verde); Il principio delle pari opportunità nell’Unione europea (prof. Antonio Lanzaro).
Alessandra Desideri

Un NO deciso alle discriminazioni di genere sul lavoro. Se ne discute al Maschio Angioino

“Benessere aziendale e sicurezza sul lavoro. Oltre le discriminazioni di genere” è il titolo della tavola rotonda che si terrà a Napoli lunedì 26 giugno 2017 ore 10 presso l’Antisala dei Baroni al Maschio Angioino, organizzato da Arcigay Napoli e Unisin Regionale Campania nell’ambito delle iniziative sulla sicurezza sul lavoro promosse dall’Osservatorio “Napoli Città Sicura” presieduta dal consigliere Vincenzo Solombrino, con la preziosa partecipazione dei partners dell’Osservatorio.

Una mattinata di approfondimento su una tematica che interessa le lavoratrici e lavoratori di tutti i comparti e settori produttivi sia pubblici che privati e da cui non è esente neppure la Pubblica Amministrazione. Fenomeno, quello della discriminazione di genere sui luoghi di lavoro, che se non adeguatamente monitorato e bloccato sul nascere può condurre a gravi problemi organizzativi che portano ad un progressivo deterioramento del clima aziendale con ripercussioni a livello economico-produttivo e di salute.

“Sarà una giornata di lavori interessante e proficua” dichiara l’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli, Enrico Panini. “Un’occasione unica per mettere al centro dell’attenzione dei cittadini e per affrontare da più punti di vista un tema delicato come quello della discriminazione di genere sui luoghi di lavoro. La tutela e il rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori è un fatto imprescindibile e qualsiasi forma di comportamento discriminatorio in azienda va, di fatto, censurato con fermezza”.

“Credo sia assurdo che – dichiara il Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza sui luoghi di lavoro, Cons. Vincenzo Solombrino –  al giorno d’oggi, ci siano ancora discriminazioni nei confronti di donne, comunità LGBT o diversamente abili, e sono convinto che debellare questa odiosa piaga, può solo favorire una migliore resa lavorativa da parte di quelle persone che -anzi- spesso si distinguono per doti fuori dal comune, proprio al fine di raggiungere un sereno “benessere aziendale”.

“L’evento del 26 giugno voluto da Arcigay Napoli e Unisin Regionale Campania insieme all’Osservatorio del Lavoro del Comune di Napoli – evidenzia il presidente dell’Arcigay Napoli Antonello Sannino – è un evento centrale nel calendario del Pride napoletano di quest’anno. Il benessere dei lavoratori e della lavoratrici – prosegue – passa necessariamente da nuove prospettive di tutela del genere sui luoghi di lavoro. Non possiamo assolutamente accontentarci di politiche strutturate su quote, rosa o arcobaleno, ma dobbiamo spingere verso un profondo cambiamento culturale solo parzialmente costruito negli ultimi anni. Il mondo del lavoro è ancora fortemente discriminatorio nei confronti delle donne e della comunità LGBT, – continua Sannino – e in questa in particolar modo per le persone transessuali che spesso vedono negato l’accesso al mondo del lavoro. Ma bisogna soprattutto aiutare percorsi che portino finalmente a denunciare con maggiore facilità comportamenti discriminatori, che difficilmente emergono in quadro di forte precariato.”

“Benessere organizzativo, sicurezza sul lavoro e clima aziendale – dichiarano Salvatore Adinolfi e Bianca Desideri rispettivamente presidente e segretario regionale di Unisin Regionale Campania – sono gli ingredienti imprescindibili per la salute psico-fisica delle lavoratrici, dei lavoratori e per la stessa crescita delle imprese, mentre la costrittività organizzativa, le pressioni commerciali, le molestie sessuali, i comportamenti discriminatori di genere e verso le persone con disabilità, l’utilizzo di linguaggio verbale e non verbale distorti e non rispettosi della Persona, della professionalità e della dignità umana non fanno altro che provocare disagio e stress e cattivo funzionamento dell’impresa. Cosa fare? Quali tutele? Come difendersi? La tavola rotonda organizzata in collaborazione con Arcigay Napoli e con la collaborazione dei partners dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro del Comune di Napoli – proseguono Adinolfi e Desideri – vuole essere un primo momento di forte riflessione e confronto per far emergere le difficoltà incontrate sui luoghi di lavoro dalle lavoratrici e dai lavoratori e proporre nuove buone prassi o mettere a frutto esempi di buone prassi già esistenti e allo stesso tempo testimoniare con casi reali quelle che sono le difficoltà e i fattori discriminanti che lavoratrici e lavoratori incontrano sui luoghi di lavoro”.

“Le continue modifiche organizzative che in molti settori, fra i quali quello bancario, si stanno verificando nel corso di questi anni – evidenzia Daniela Foschetti, segretario nazionale UNISIN e segretario di riferimento Unisin Donne & Pari Opportunità – portano immancabilmente criticità nell’organizzazione aziendale. Il benessere aziendale è tema di grande attenzione, anche in fase di contrattazione nazionale e di secondo livello, nel settore bancario, interessato, purtroppo, in quest’ultimo periodo da una forte tensione sulle lavoratrici e sui lavoratori che risultano sottoposti a varie forme di pressioni anche commerciali che immancabilmente gravano maggiormente sulle donne, sulle persone con disabilità e su coloro che si trovano in una condizione di difficoltà. UNISIN è da sempre attenta, come Organizzazione Sindacale, – prosegue Daniela Foschetti – al tema delle discriminazioni di genere e sta ponendo in campo molte iniziative e campagne di sensibilizzazione per favorire il loro superamento”.

La partecipazione all’evento vale ai fini dell’acquisizione di n. 4 crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli  e n. 2 crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Napoli.

Tutti gli interventi nella locandina al link:

http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/33188

 

Unsin Campania, convegno su Benessere aziendale e sicurezza sul lavoro

“Benessere aziendale e sicurezza sul lavoro. Oltre le discriminazioni di genere” è il titolo della tavola rotonda che si terrà a Napoli lunedì 26 giugno 2017 ore 10 presso l’Antisala dei Baroni al Maschio Angioino, organizzato da Arcigay Napoli e Unisin Regionale Campania nell’ambito delle iniziative sulla sicurezza sul lavoro promosse dall’Osservatorio “Napoli Città Sicura” presieduta dal consigliere Vincenzo Solombrino, con la preziosa partecipazione dei partners dell’Osservatorio.

Una mattinata di approfondimento su una tematica che interessa le lavoratrici e lavoratori di tutti i comparti e settori produttivi sia pubblici che privati e da cui non è esente neppure la Pubblica Amministrazione. Fenomeno, quello della discriminazione di genere sui luoghi di lavoro, che se non adeguatamente monitorato e bloccato sul nascere può condurre a gravi problemi organizzativi che portano ad un progressivo deterioramento del clima aziendale con ripercussioni a livello economico-produttivo e di salute.

Tutti gli interventi nella locandina al link:

http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/33188

Rivivono i Sedili di Napoli all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

Poter descrivere e parlare dell’evento già di per sé mi mette gioia, ma andare sullo specifico e toccare con mano l’arte e la dedizione è una cosa spettacolare. Giovani, meno giovani, tutti seduti per ascoltare le parole di chi per anni ha contribuito alla rinascita dei Sedili e alla rinascita della tradizione. La sala è stata animata da ragazzi in costumi d’epoca e la voglia di partecipare ed essere protagonisti mi ha lasciato stupefatto, non pensavo a tanto interesse. Vale la pena continuare e l’entusiasmo con cui tutti coloro che collaborano al progetto “Rivive la Napoli dei Sedili. Il Palio dei Sedili” è al di sopra di tutte le aspettative. Il tutto in un’atmosfera particolare Palazzo Serra di Cassano, un luogo che si presta a mille emozioni. I lavori sono stati aperti dal saluto del Segretario Generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Fiorinda Li Vigni seguita dagli interventi dei relatori che hanno evidenziato le iniziative che mettono insieme giovani e anziani, il Palio dei Sedili si può considerare il trait d’union o il legame tra passato e presente, quella linea sottile che lega indissolubilmente tutte le fasi della nostra città.
E’ un’iniziativa che oggi ha vent’anni e noi auspichiamo che duri quanto più possibile. Per celebrare anche la storia di Napoli sono state realizzate due cartoline con un annullo postale dell’artista Alex Preti, annullo che visti i tempi è sicuramente il veicolo per fare conoscere l’iniziativa in tutta Italia.
Un grazie sentito al presidente dell’Associazione Giuseppe Desideri e a tutto lo staff. Gli interventi che si sono succeduti suggestivi per certi aspetti hanno ripercorso sotto un profilo cinematografico tutte le vicende storiche del regno e della città raccontate dal massmediologo Enzo Grano innamorato di Napoli e della sua storia che ha cercato di fare una panoramica dei film girati in questa capitale, Napoli, entrando anche in tutti gli spaccati dei film girati da Totò. Il consigliere della IV Municipalità Enzo Borriello ha evidenziato l’interesse per la manifestazione che proprio nel suo territorio vede presenti molti luoghi dei Sedili. Il prof. Gerardo Grossi poi ha fatto una disamina del periodo dei Sedili parlando nel particolare di quella che è stata definita l’Accademia degli Oziosi specificando che non si trattava di nullafacenti ma di persone che aspettavano di confrontarsi con l’arte e la cultura.
La bravissima Laura Bourellis, architetto che da anni collabora con l’Associazione Culturale “Napoli è” organizzatrice dell’iniziativa, ha parlato nello specifico dei Sedili e fatto una carrellata descrittiva della mostra allestita a Palazzo Serra di Cassano, il M° Rosario Ruggiero ha parlato della musica a Napoli nel periodo d’interesse. Alla vice presidente dell’Associazione Bianca Desideri il compito di introdurre il filmato realizzato dagli allievi dell’I.S. Guglielmo Marconi di Giugliano in Campania che da anni collabora con “Napoli è” coordinati dai professori Amalia Caso, Emanuela Sermolino, Carlo Valle referenti del progetto e la prof. Cristina Morone responsabile della Marconi web tv. Un ringraziamento particolare alla dirigente scolastica Giovanna Mugione che ha accolto con entusiasmo il progetto e ai fotografi Enzo Barbieri, Giancarlo Borsella, Alessandra Desideri e Nicola Massaro che con i loro scatti hanno documentato i luoghi dei Sedili e le immagini del “Palio dei Sedili”. In mostra anche le tavole pittoriche sui Sedili realizzate da Claudio Scarano e il quadro simbolo dell’edizione 2017 della manifestazione realizzata da Alex Preti che ricordiamo è anche autore dell’annullo postale.
Salvatore Adinolfi

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