Presentata a Sassari la rassegna di prosa e danza invernale organizzata da Cedac Sardegna.
L’incontro con la stampa si è tenuto nella mattinata del 27 ottobre nella sala conferenze a Palazzo Ducale. Con l’assessora alla cultura Laura Useri, ha partecipato il dirigente municipale di riferimento, Alberto Mura. Per l’ERSU Sassari sono intervenuti il direttore del servizio amministrativo Antonio Francesco Temussi e il direttore generale, Libero Meloni.
“Per noi la cultura è importante. Quello che si fa non è scontato. Bisogna iniziare ad apprezzare tutto. La Cedac dà tanto al nostro territorio. Siamo contenti e orgogliosi di essere qui”- ha dichiarato Useri nel suo saluto iniziale.
In puntuale arrivo da Cagliari, Valeria Ciabattoni, direttore artistico Cedac: “E’ una stagione importante per tutto il settore. Ci affacciamo ad una ripresa della normalità della stagione teatrale (almeno pare) per la stagione della pandemia. Abbiamo fatto un ottimo risultato a Sassari lo scorso anno con una capienza ancora ridotta e la presenza aggressiva del virus. Oggi con l’abbattimento delle prescrizioni sanitarie ma con la grave crisi economica abbiamo ancora il Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo ndr) che ci sostiene”.
Ciabattoni, come di consueto, ha presentato i contenuti del cartellone in programma a Sassari.
Un palinsesto capace di raggiungere i gusti di tutte le aspettative dell’ampia variegata platea sassarese.
Anche la danza, con i suoi quattro spettacoli, spazierà in un omogeneo equilibrio, dal classico al contemporaneo.
“Sono 11 straordinari spettacoli” – ha affermato Ciabattoni .“La portata dei nomi è importante. Iniziamo con Daniel Pennac. Innamorato dal teatro da tanti anni, con la pandemia si è messo in gioco anche come attore”.
Sarà proprio la commedia “Dal sogno alla scena” ideata dallo scrittore francese, classe 1944, insieme a Clara Bauer e Pako Loffredo, l’esordio della rassegna. Primo appuntamento, il prossimo 6 dicembre, l’unico del cartellone, in scena al teatro Verdi.
La rassegna proseguirà dal 15 dicembre al teatro Comunale con il secondo appuntamento.
In ribalta una scenografia policromatica ideata da Giorgio Gallione con una speciale carovana sonora. Elementi unici per “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci”.
A gennaio, in programma due matrici teatrali:
una drammaturgia inglese, con Alessandro Serra impegnato, il 9 gennaio, con una visione molto particolare del testo shakespeariano “La tempesta; Remo Girone, sarà protagonista, oltre a dirigerne la regia, de “Il cacciatore di nazisti. L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal”. L’appuntamento è fissato al 31 gennaio.
Impossibile non citare il gradito ritorno di Lucrezia Lante della Rovere, in scena il 28 febbraio per la produzione di Palcoscenico Italiano. L’attrice romana interpreta “La divina Sarah”, un ammaliante testo di Eric – Emmanuel Schmitt, con la partecipazione di Stefano Santospago.
Nell’anno molierano non poteva mancare un classico del grande commediografo francese.
“Il malato immaginario”, coprodotto da una sinergia di più compagnie nazionali, per la regia di Guglielmo Ferro, in scena il prossimo 20 marzo, vedrà impegnati sul palco Emilio Solfrizzi e Lisa Galantini.
Non da ultima, la commedia che chiuderà, il 28 marzo, la prosa in cartellone, vedrà l’ottima Maria Paiato nel testo brillante di David Mamet, “Boston marriage”; per l’adattamento di Masolino D’Amico e la regia di Giorgio Sangati.
Vere sorprese di calibro internazionale, le serate dedicate alla danza.
Ricordiamo solo il Balletto di Roma, protagonista il 7 marzo con “Astor un secolo di tango”. Una straordinaria coreografia di Valerio Longo per le musiche di Astor Piazzolla e la regia di Carlos Branca.
Nel congedare i giornalisti il direttore Meloni ha ricordato il riferimento culturale di Sassari per il nord Sardegna grazie all’iniziativa di Cedac. Analogamente l’impegno istituzionale offerto dall’ERSU per “creare parentesi di positività per i nostri studenti.”
La campagna abbonamenti partirà il prossimo 2 novembre. Gli interessati potranno prenotare l’appuntamento per l’acquisto e ogni informazione utile, previo contatto telefonico con il responsabile Cedac, Tore Pintus.
Luigi Coppola
(Foto Luigi Coppola)