XXIV Tour della Penisola. Lì, dove fioriscono i limoni Con Il Classic Car Club Napoli

Comincia oggi 31 ottobre la XXIV edizione del Tour della Penisola, il raduno del Classic Car Club Napoli dedicato ad Auto storiche e Gran Turismo.

Dal 31 ottobre al 3 novembre sono una ventina le auto che si muoveranno verso il campo base dell’evento, l’Excelsior Vittoria di Sorrento, da cui la carovana si muoverà alla scoperta di alcuni fra i più suggestivi angoli della Costiera Amalfitana e Sorrentina.

Il venerdì mattina si partirà per Capri dove è prevista la visita alla Grotta Azzurra e si rientrerà a Sorrento. Il sabato la carovana si muoverà verso Positano, dove è prevista la visita al suggestivo borgo. La Domenica mattina si concluderà l’iniziativa.

“La continuità dei nostri raduni è per noi importantissimo – evidenzia il presidente del Classic Car Club Napoli, Giuseppe Cannella – Il Tour della Penisola è giunto alla XXIV edizione e lo fa entrare di diritto nei Classici delle manifestazioni. Anche quest’anno operiamo sotto l’egida dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano) e della FIVA (Federation Internationale Veichules Anciens) e cerchiamo di offrire sempre il meglio ai nostri ospiti, Chiaramente, oltre alla storia ed ai panorami che questi luoghi offrono, non trascuriamo l’enogastronomia che, come tradizione vuole, riesce a fondere con grandissima sapienza il famoso principio di “mari e monti” oltre ad essere una vera fucina di chef rinomati in tutto il mondo.

Ischia protagonista del XXVII Triangolo d’Oro – XXII Ischia in Rosso l’evento del Classic Car Club Napoli

Bellissime auto d’epoca sono state protagoniste a Ischia di uno spettacolare incontro dal 22 al 29 luglio per il XXVII Triangolo d’Oro – XXII Ischia in Rosso riscuotendo l’apprezzamento dei partecipanti, dei residenti e dei turisti presenti sull’Isola Verde.

Venticinque le vetture della carovana del Classic Car Club Napoli che sono state “ammirate” durante le escursioni e le mostre statiche che si sono tenute nel corso dell’evento.

Ischia Ponte, Sant’Angelo, Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Casamicciola sono stati i comuni dove i partecipanti del XXVII Triangolo d’Oro hanno fatto tappa riscuotendo ovunque particolare interesse.

L’evento è ormai diventato un appuntamento nel panorama internazionale di un mondo, quello delle auto d’epoca, che appassiona grandi e piccoli, “capace di rinnovarsi ad ogni edizione regalando sempre nuove emozioni ai partecipanti” come hanno evidenziato gli organizzatori.

Hanno partecipato numerose vetture storiche fra le quali la Porsche 356 A Speedster, la Fiat Topolino, l’Alfa Romeo Duetto ed una young timer Chevrolette Corvette, “mentre è stata sfida fra le supercar con le Ferrari in evidenza contrastate da Porsche storiche e moderne”.La prova di abilità tenutasi sul corso Rizzoli a Lacco Ameno ha visto la partecipazione delromano Fabio De Luca su Porsche 356 Speedster, reduce dalla 1000 miglia, che ha preceduto la Ferrari California del perugino Luigi Rossetti e all’Alfa Romeo Duetto Junior di Tonuccio Di Gioia, sannita e primo dei driver campani al traguardo.La classifica Femminile ha evidenziato il successo di Laura Cocozza, su Mariarosaria Cannella, Kyoto Mino, Mariarosaria Cocozza e Imane Rachid, tutte alla guida di Porsche.

“Avevamo timore per il cambio di location forzato – racconta Giuseppe Cannella, presidente del Classic Car Club Napoli – ed invece tutto è andato per il meglio, raccogliendo pareri favorevoli da parte dei partecipanti”.

Gli organizzatori si stanno preparando alla “3 Mari del Sud” che “quest’anno – affermano – è nostra intenzione allungare a 4 giorni e con un percorso, attraverso l’Italia meridionale, di ben 1000 miglia, alla scoperta degli angoli più suggestivi delle nostre regioni”.

Antonio Desideri

Successo della XXVII Rievocazione Storica del Gran Premio di Napoli – Circuito di Posillipo

Si è tenuta il 2 maggio la 27ma edizione della rievocazione storica del “Gran Premio Napoli – Circuito Posillipo”.

Le condizioni meteo sfavorevoli non hanno fermato la macchina organizzatrice del Classic Car Club Napoli che, per la ventisettesima volta ha portato le auto d’epoca in mostra al Viale Virgiliano per ricordare che in questi luoghi, dagli anni ‘30 fino al 1962 si correva il Gran Premio di Napoli su una delle piste più belle e difficili del panorama mondiale: il circuito di Posillipo. E sul rettilineo di partenza si schierano ogni anno le creature custodite da soci ed appassionati.

L’edizione 2024, disturbata dalla pioggia, ha fatto rimanere a casa molte vetture ma lo schieramento era comunque consistente, con un’ottantina di esemplari disposti sui due lati della strada. Nonostante pioggia ad intermittenza, il pubblico è accorso numeroso ad ammirare gli esemplari esposti, e quest’anno brillavano due splendide Ford A dei primi anni’30 e la sontuosa Lancia Artena del 1934. E poi due Topolino, un splendida MG, Triumph, Appia, Giulietta Sprint e tantissime altre automobili che hanno contribuito a far sognare intere generazioni negli anni del boom economico. Bella partecipazione anche di Ferrari (tutte rigorosamente iscritte all’Automotoclub Storico Italiano (A.S.I.). Fra le Post-Modern, ricca partecipazione di Porsche di Mercedes e di Alfa Romeo, ma una segnalazione particolare va alla rarissima alla Lancia Delta Turbo 4WD dell’americano Asbury, la vettura che ha aperto la strada al dominio del marchio torinese nel mondiale Rally con le 4 ruote motrici.

La prova di abilità che ha concluso la parte attiva della XXVII Rievocazione Storica del Gran Premio di Napoli ha visto affermarsi Enrico Di Taranto con un’Alfa Romeo Spider del 1992 dopo una serratissima lotta con la Giulia del 1976 di Lorenzo Galletta e la Ferrari 355 di Francesco Galletta, racchiusi in pochissimi centesimi di secondo.

Grande la soddisfazione del Presidente del Classic Car Club Napoli Giuseppe Cannella: “Certo il meteo non ci è stato favorevole, ma sia i soci che il pubblico sono molto affezionati a questo evento e non ci hanno abbandonato – afferma soddisfatto dei numeri registrati al Virgiliano – ed ho visto che anche le condizioni dell’asfalto sono meno disastrate degli anni scorsi. Con un altro piccolo sforzo da parte del comune, il sogno di portare alcune Formula 1 di quegli anni in parata sui 4 chilometri della pista più bella del mondo potrebbe diventare realtà”.

XXIII Raduno di Primavera. Il Classic Car Club Napoli inaugura alla grande la 40° stagione

La festa del sodalizio partenopeo, sul porto di Baia a Bacoli, ha attirato una gran folla di appassionati.

Una splendida domenica di sole ha aperto le braccia al XXIII Raduno di Primavera, la kermesse con cui il Classic Car Club Napoli inaugura la sua quarantesima stagione di vita. Nell’area riservata del porto di Baia erano cinquanta le vetture iscritte alla manifestazione accolte dal comandante della Capitaneria di porto Luogotenente Paolo Rinaldi, che non ha nascosto la sua emozione: “sono contento che il Classic Car Club Napoli abbia reinserito a calendario, dopo la pandemia, il Raduno di Primavera – afferma l’ufficiale – è l’occasione per far vivere il nostro porto, ricco di storia e di tesori nascosti. Vorrei proporre al presidente Giuseppe Cannella, per il prossimo anno, una escursione alla scoperta del Parco sommerso di Baia: un sito archeologico che merita grande attenzione”.

Alle 9,30, come da programma, cominciano ad arrivare le prime vetture storiche e le prime Ferrari. Dopo un’ora il piazzale è gremito e cominciano ad affollarsi numerosi visitatori. Fra le più interessanti auto esposte sul porto di Baia spicca la Fiat 1400 di Giuseppe Scudieri del 1951 reduce da un lunghissimo ed accurato restauro. Degna di nota anche la Fiat 508 “Balilla” del 1936 di Vincenzo Riccio e le Fiat Topolino di Luciano Desio e Alessandro Sollo. Tantissime le spider inglesi: MG, Austin Healey, Triumph , che hanno festeggiato il primo sole a capote aperta insieme alle italianissime Alfa Romeo Duetto e Fiat 850 Spider. Tante “Young Timer” con le tedesche BMW Z3 e Z4 a farla da padrone, Merceds SLK e Fiat Barchetta, e tantissimi i giovani presenti, pronti a cogliere il testimone della cultura automobilistica che tanto lustro ha dato all’Italia sia dal punto di vista tecnologico che di stile. E non si può nascondere l’ammirazione dei numerosi appassionati giunti sul Porto di Baia per le Rosse: su tutte, la più ammirata è stata la Ferrari Testa Rossa, incorniciata dalle 360 Modena, dalle Mondial e dalla Dino GT4. Ovazioni anche per la Lancia Delta Integrale nella colorazione corsaiola “Martini” del veterano Teodoro Cotumaccio.

Alle 12,30 ha avuto luogo la prova di abilità sotto l’attenta direzione della sezione napoletana della Federazione Cronometristi. Su tutti si erge Francesco Galletta con la Ferrari Dino GT4 vincitore della classifica assoluta avanti alla Topolino di Luciano Desio e alla Giulia di Gennaro Tortora, racchiusi in pochissimi centesimi di secondo. A Desio va anche la categoria Classic sull’Austin Healey Sprite di Gianluca Spedaliere e alla MG A di Mariano Piccolo. Fra le Ferrari alle spalle del dominatore assoluto Francesco Galletta, giungono l F360 Modena di Antonio Guida e la Testarossa di Guido Cautiero. Nella categoria Modern grandissima lotta con l’Alfa Romeo Giulia di Gennaro Tortora che vince sulla Fiat 850 Spider di Paolo Henke e la Volkswagen Pescaccia di Carlo Grassi. Bellissima sfida nella Post-Classic con Bruno Pignalosa con l’Austin Healey 3000 Mark II che stacca di appena 4 centesimi l’agguerrito Lorenzo Galletta, questa volta al volante di una rarissima Fiat 1500 Cabriolet mentre il podio è completato da Lorenzo Fiaschi su Fiat 500F. la categoria più numerosa, la Post-Modern, è stata appannaggio della Mercedes SLK di Carlo d’Aulisio, che ha preceduto la BMW Z4 di Mario Bonanno e la BMW Z3 di Cosimo Corrado Casilli, mentre corre in solitario Vincenzo Riccio nella Post-Vintage con la Balilla segnando comunque un tempo di tutto rispetto.

Al termine della prova la carovana del Classic Car Club Napoli si è spostata all’Hotel Serapide a Pozzuoli per il pranzo e la premiazione del Raduno: “una giornata spettacolare ha accolto il XXIII Raduno di Primavera – afferma Giuseppe Cannella, preidente del Classic Car Club Napoli – questa manifestazione rappresenta un po’ la storia del nostro sodalizio ed è particolarmente amata dai soci. Credo ch sia stato il degno inizio del nostro quarantesimo anno di vita”. Gli fa eco il vicepresidente Raffaele Cocozza: “siamo arrivati un po’ in affanno per impegni istituzionali, ma fortunatamente il club ha uno staff meraviglioso ed è andato tutto benissimo, tanto che abbiamo potuto rilassarci e goderci questa magnifica festa. Ora diamo appuntamento alla XXVI Rievocazione storica del Gran Premio di Napoli – Circuito di Posillipo il 7 maggio sul Viale Virgilio e siamo certi di regalare ai soci e agli appassionati un’altra splendida festa”

Ilio Ascione

 

Il Classic Car Club Napoli torna sul porto di Baia con il XXIII Raduno di Primavera

Ritorna domenica 26 marzo, dopo lo stop forzato per la pandemia, il Raduno di Primavera, l’evento di apertura della stagione del Classic Car Club Napoli giunto alla XXIII edizione, dedicato alle auto e moto storiche e Ferrari. Il sodalizio partenopeo prepara i festeggiamenti per il suo 40esimo anno di attività tornando a schierare le sue auto storiche sul porto di Baia. Per l’evento 2023 c’è stata grande collaborazione da parte del sindaco del Comune di Bacoli Josi Gerardo della Ragione e dell’assessore alla Cultura Mariano Scotto di Vetta, e dell’ufficio locale marittimo di Baia, comandato dal 1° Luogotenente NP Paolo Rinaldi, che hanno accolto il Classic Car Club Napoli con la consueta affabilità e collaborazione.

La concentrazione di veicoli storici e vetture del Cavallino comincerà alle ore 9,30 nel piazzale antistante la capitaneria di porto del porto di Baia dove le vetture verranno schierate in bella mostra fino alle 13,00. Al termine della mostra statica e della attesissima prova di abilità, la carovana del Classic Car Club Napoli si sposterà presso il Grand Hotel Serapide a Pozzuoli, nei pressi dell’Accademia Aeronautica dove si terrà il pranzo sociale e la premiazione della XXIII edizione del Raduno di Primavera.

“Insieme alla commemorazione storica del Gran Premio di Napoli, che si terrà il 7 maggio, il Raduno di Primavera è molto sentito dai soci del Club, che sono sempre pronti a tirar fuori i loro gioielli per dare spettacolo sullo storico porto di Baia” – racconta il presidente del Classic Car Club Napoli Giuseppe Cannella – “Quest’anno, in particolar modo, ricorrono i 40 anni della nostra “famiglia” e sono certo che ci sarà una grandissima risposta da parte di tutti i nostri adepti. Sarà l’inizio di una stagione importantissima per noi che festeggeremo ad ogni evento di quest’anno”.

Il Classic Car Club Napoli ribadisce il suo predominio nazionale con il numero più alto di soci fra i club federati (oltre 5000) e la qualità dei suoi eventi premiati dall’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) con ben 18 Manovelle d’Oro.

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