“Napoli è” in mostra in occasione del Congresso Nazionale FIAF

In occasione del 71° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche che si terrà presso il  Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal 10 al 14 aprile 2019, sarà allestita la mostra finale del progetto fotografico “Anima Campana” a cura di FIAF Campania.

“Anima Campana”è un progetto che si propone dimettere in luce le differenti prospettive attraverso cui è possibile ammirare la bellezza del territorio campano e riprende il lavoro realizzato da fotografi campani nell’arco dell’anno 2018 con lo scopo principale di testimoniare iconograficamente ciò che contraddistingue un luogo “nella sua oggettività e nella sua soggettiva appartenenza”.

La mostra, infatti, accoglierà i lavori fotografici elaborati dai nove autori selezionati da FIAF e rappresentanti le diverse associazioni culturali e fotografiche; tra queste vi sono: Associazione Culturale Napoli è, Photoclub Partenope, Associazione Flegrea Photo, Circolo Cirfos, Associazione Bunker, Pro Casamicciola Terme, Associazione Anima e Foto, Fotogramma Zero ed Associazione Csf.

Ogni progetto fotografico racconta una storia studiata e creata su territorio campano dall’occhio attento ed esperto dei suoi cittadini, che la vivono ogni giorno a 360 gradi; un vero e proprio“sguardo sulla Campania attraverso gli occhi dei campani.”

Il programma del Congresso Nazionale di FIAF si prospetta ricco d’incontri e dibattiti: mercoledì 10 aprile alle ore 18.30 vi sarà la conferenza d’inaugurazione e l’apertura del MANN al pubblico; giovedì 11 aprile, invece, tra i diversi appuntamenti, si terrà l’incontro con Fabio Donato dal titolo “Una esperienza unica, 50 anni di fotografia di Fabio Donato” in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli; venerdì 12 laConsegna Onorificenze FIAF e FIAP con proiezioni Vincitore “Coppa DiAF”, “Foto dell’Anno 2018” e “Gran Premio Italia per Circoli” presso il Grand Hotel Oriente; sabato 13 vi sarà lo Spazio Portfolio con le letture del portfolio fotografico degli espositori della mostra ed infine domenica 14 vi sarà l’incontro con Lorenzo Zoppolato “Storie in fotografia” in collaborazione con Fujifilm Italia.

“Siamo felici di partecipare a quest’importante momento di confronto tra fotografi provenienti da tutta Italia e territorio campano, il dibattito unito alle molteplici visioni della Campania e più nello specifico di Napoli, potranno ancor più estendere a livello nazionale la conoscenza della cultura e la bellezza del territorio”- così Giuseppe e Bianca Desideri, fondatori dell’Associazione Napoli è, commentano l’evento.

Parteciperanno fra gli altri all’eventoi vertici della FIAF: Roberto Rossi, Presidente FIAF; Attilio Lauria, Vicepresidente FIAF; Giampiero Scafuri, Delegato regionale, Paola Aucelli, Delegata provinciale. Grande l’impegno di tutti per la grande occasione di confronto nazionale ed internazionale realizzata.

Maria Nemoianni

 

Il Benessere delle Donne, se ne parla con Napoli è

Domani pomeriggio 26 marzo alle ore 16, si terrà presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo in Napoli (piazzetta San Gennaro a Materdei, 3), l’incontro dal titolo “Il Benessere delle Donne” iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Napoli è, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri, ed inserita nel programma “8 marzo 2019 Non solo Mimose” promosso dalla Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli.

E sarà proprio Isabella Bonfiglio, Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli, ad aprire i lavori dell’incontro. Seguiranno i saluti di Antonio Lanzaro, Presidente Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus e Giuseppe Desideri, Presidente Associazione Culturale Napoli è.

Interverranno: Assunta Landri, Psicologa-psicoterapeuta; Antonella Verde, Avvocato – Consigliera FoCS; Raffele Picardi, Presidente Associazione Italia PER il Mondo; Enzo Grano, Massmediologo; Maria Aprile, Presidente Associazione Donne a confronto; Matilde Colombrino, Assistente sociale, Spazio Donna FoCS; Pina Canestrelli, Artista.

Saranno presenti gli Amici dell’Associazione Rinascita Artistica Partenopea e gli Amici del Cenacolo “Napoli è”.

A moderare gli interventi la giornalista ed esperta di politiche di genere e pari opportunità a livello nazionale, Bianca Desideri.

Un momento di interessante confronto per parlare delle Donne e promuovere una sana cultura perché il benessere e la salute psico-fisica delle Donne sia al centro delle azioni concrete nella nostra società.

 

Roma: IX edizione di Centopiazze

Torna oggi sabato 6 ottobre la IX edizione di Centopiazze, storica iniziativa promossa dall’AIMC, l’Associazione Italiana Maestri Cattolici e per la prima volta, quest’anno, in collaborazione con il Forum delle Associazioni familiari.

La manifestazione “Centopiazze”, presentata il 3 ottobre alla Camera dei Deputati, patrocinata dal Senato della Repubblica e dall’Ufficio Nazionale Educazione Scuola Università della Conferenza Episcopale Italiana, è la risposta operativa all’invito fatto da Papa Francesco, lo scorso 5 gennaio, durante l’udienza privata al termine del XXI Congresso nazionale dell’AIMC. Un invito a recuperare l’alleanza educativa tra scuola e famiglia che, come ha sottolineato il Santo Padre, richiede “il coraggio di prendere iniziative, di fare tutto ciò che è possibile anche con l’aiuto di esperti per ricostruire il ponte con le famiglie”.

AIMC e Forum insieme riaffermano che il patto educativo è un atto condiviso fra famiglie, insegnanti e dirigenti. “Atto condiviso”, afferma Giuseppe Desideri, presidente nazionale dei Maestri Cattolici, “che si basa sul rispetto reciproco e sulla voglia di cooperare per dar vita ad un progetto educativo comune in cui ciascuno ha un ruolo insostituibile”.  “Abbiamo scelto la piazza”, sottolinea Desideri, “perché essa è il luogo simbolo dello scambio culturale, del dialogo e del confronto,  per far uscire la ‘questione’ della sfida educativa dai contesti per soli esperti e proporre un’ideale alleanza con tutti i soggetti coinvolti nell’educazione dei giovani e non solo, pronti ad essere insieme, come dice papa Francesco ‘maestri del rischio ragionevole dell’educare’.

“In Italia”, continua il presidente dell’AIMC, “nonostante tutto, la scuola è sostenuta da docenti che, ogni giorno, si donano ai loro alunni con passione e professionalità. Una scuola che vuole collaborare anche con le famiglie, attraverso un confronto costruttivo per il vero bene dei ragazzi, in un clima di fiducia reciproca e non di relazione conflittuale. Una scuola che vive l‘importanza di riconquistare un ruolo fondamentale per la crescita del nostro Paese”.

  Un dialogo, tra scuola e famiglia, evidenziato anche da Maria Grazia Colombo, vicepresidente del Forum delle Associazioni familiari con delega all’Educazione: “In questo momento storico vogliamo affermare e costruire insieme genitori e docenti relazioni educative dentro le scuole statali e paritarie”. “È nella storia del Forum”, aggiunge Colombo,”un’attenzione all’educazione e alla promozione di alleanze, relazioni in campo educativo. Per questo motivo abbiamo voluto come famiglie ed associazioni genitori aderire a questa proposta e condividere con i docenti un percorso virtuoso in tantissime realtà del nostro Paese. Insieme a quattro mani abbiamo steso un Vademecum, non sono istruzioni per l’uso ma occasione di dialogo tra genitori e docenti. Non più contrapposizioni ma dialogo voluto prima di tutto e poi costruito insieme”.

In cento piazze in tutta Italia, da Trento a Catania, genitori, docenti e studenti, insieme costruiranno cento e più progetti per rendere non uno spot, ma realtà propositiva il patto educativo. Un programma ricco su tutto il territorio nazionale: incontri in piazza o in scuole o in sale pubbliche, flash mob, giochi di strada e/o sportivi organizzati dal CSI Centro Sportivo Italiano, staffette, mostre estemporanee, concerti, dibattiti, tavole rotonda.

Piazza simbolica della manifestazione nazionale sarà piazza Santi Apostoli a Roma, dove fin dalla mattina andrà in scena un ricco programma, tra cui l’esibizione della Banda musicale della Polizia municipale di Roma, la tavola rotonda fra docenti, dirigenti, genitori e studenti (titolo “Insieme si può. Costruire ponti tra scuola e famiglia per sostenere la sfida educativa del terzo  millennio”) e un flash mob organizzato dagli studenti delle scuole di Roma.

La piazza sarà animata da studenti, genitori e docenti degli Istituti scolastici: I.C. “Via San Biagio Platani”; Scuola infanzia internazionale paritaria “La bottega dei talenti”;  Liceo Artistico Pablo Picasso di Pomezia; Istituto Paritario “Sacro Cuore”; Istituto Paritario Salesiano Pio XI; Istituto Paritario Marymount; Liceo Azzarita; IC Margherita Hack; Istituto paritario Massimo; Istituto Comprensivo IV di Frosinone; IC Visconti; I.I.S. Tommaso Salvini.

Interverranno: “Sogno di bambino onlus”, l’attore Andrea Paolotti e la BAND della Legalità. Presenterà la giornalista RAI Patrizia Angelini.

 

Alla Casa dello Scugnizzo la mostra “Napoli e i Sedili: i luoghi”

Con l’Associazione Culturale “Napoli è”, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri, fino al 31 luglio giugno è possibile compiere una passeggiata virtuale partita il 31 maggio alla riscoperta dei Sedili di Napoli attraverso una mostra fotografica nell’ambito degli eventi previsti per il 2018 per l’iniziativa “Rivive la Napoli dei Sedili. Il Palio dei Sedili” nata nel 1997.

La mostra è ospitata, come lo scorso anno, presso il Centro Studi “Mario Borrelli” della Fondazione Casa dello Scugnizzo a Napoli in piazzetta San Gennaro a Materdei n. 3, presieduta dal prof. Antonio Lanzaro.

“Anche quest’anno abbiamo voluto proporre un viaggio fotografico attraverso le vie dei Sedili di Napoli. La mostra nasce da un lungo percorso di ricerca storico-architettonica coordinato dall’architetto Laura Bourellis – evidenzia il presidente dell’Associazione Culturale “Napoli è” Giuseppe Desideri – come per il passato intende proporre una suggestiva visione di Napoli tra passato e presente attraverso le immagini di alcuni fotografi. Siamo, inoltre molto soddisfatti della preziosa sinergia con la Fondazione Casa dello Scugnizzo e con l’I.S. G. Marconi di Giugliano in Campania che quest’anno grazie ai bravissimi docenti e allievi ha realizzato un corto dedicato ai Sedili”.

Nella mostra dal titolo “Napoli e i Sedili: i luoghi” è coordinata dall’arch. Laura Bourellis, con la collaborazione di Orsola Grimaldi e Rossella Marchese, sono presenti i lavori fotografici di Alessandra Desideri, Nicola Massaro, del fotoreporter Enzo Barbieri e il lavoro di ricerca condotto dagli studenti dell’I.S. “G. Marconi” di Giugliano in Campania.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, ad ingresso libero, dalle 10.30 alle 13.00 il lunedì-martedì-mercoledì-venerdì , il giovedì dalle 15.30 alle 18.30.

L’evento rientra nel calendario delle iniziative 2018 “RIVIVE LA NAPOLI DEI SEDILI. Il Palio dei Sedili”, da un’idea di Bianca e Giuseppe Desideri, organizzato dall’Associazione Culturale “Napoli è”, e vede la preziosa continua rinnovata collaborazione con l’I.I.S. “Guglielmo Marconi” di Giugliano in Campania che ha partecipato all’iniziativa con una propria reinterpretazione visiva dei fasti dei vecchi Seggi.

Grazie alla preziosa sinergia instauratasi con la dirigente scolastica Prof. Giovanna Mugione e dei docenti Carlo Valle, Antonello Picciano, Cristina Morone, Lino Nolo, ogni anno gli studenti collaborano alla realizzazione di materiale fotografico o video.

In particolare quest’anno i professori Valle e Picciano, su testi elaborati da Rossella Marchese,  hanno coordinato il progetto per la realizzazione di un corto “La Napoli dei Sedili” a cura degli allievi.

La manifestazione “Rivive la Napoli dei Sedili. Il Palio dei Sedili” è nata nel 1997 ed è frutto di un lungo ed attento percorso di studio e ricostruzione documentale sull’evoluzione dei Sedili partenopei (Porto, Portanova, Capuana, Nilo o Nido, Montagna, Popolo), dal 1200 al 1800, curata da esperti del settore e giornalisti guidati dalla medesima passione per il recupero e la tutela della memoria storica cittadina.

La manifestazione intende tenere alta l’attenzione di cittadinanza e turisti sulla storia di Napoli e dei suoi gloriosi Seggi, le prime forme di organizzazione amministrativa decentrata cittadina, prototipo delle odierne municipalità.
Chiunque voglia partecipare all’iniziativa potrà proporre la propria collaborazione gratuita scrivendo all’Associazione Culturale “Napoli è” – Casella postale 333 – 80133 Napoli.

E-mail: associazionenapolie@libero.it; info@napolie.it

Poesie II di Carlo Del Preite alla Libreria Raffaello

Venerdì 24 alle ore 18 presso la Libreria Raffaello in via Kerbaker n. 35 sarà presentato la raccolta “Poesie II”, nuova “fatica” poetica di Carlo Del Preite, avvocato, poeta, romanziere napoletano, protagonista da decenni della scena culturale e salottiera della Città del Vesuvio. A colloquio con l’Autore chiediamo qualche anticipazione sul volume Edito da Cuzzolin e promosso dall’Associazione Culturale Napoli è, della quale è prestigioso componente del “Cenacolo poetico” sin dai primi momenti di vita dell’Associazione stessa. Un reciproco amore pluriventennale con l’Associazione.

La poesia sgorga dall’anima, anche per lei è così?

Certo, è così per tutti quelli che tentano di fare poesia. Per me cercare di esprimermi in poesia è una vera e propria esigenza caratteriale. D’altra parte io concordo perfettamente con quello che ha detto della poesia Cesare Pavese: “la poesia ci difende contro le offese della vita”.

Quali motivi la spingono a pubblicare le sue liriche?

Mi sono chiesto, molte volte, quali sono i motivi che inducono uno come me, che scrive essenzialmente per se stesso, a fare pubblicare poi il risultato di questo intimo bisogno. La risposta? A parte una volatile componente di vanità, fondamentalmente il desiderio, o meglio l’esigenza, di comunicare con gli altri e condividere per quanto possibile con loro le esperienze, i dubbi, il dolore e la bellezza della vita, l’orgoglio di essere uomini e di saper amare a dispetto della nostra consapevole provvisorietà.

Come mai il titolo Poesie II?

Principalmente per il desiderio di ricordare , ripetendolo, il titolo  di “Poesies II” che il mio amico franco-algerino Jean Richard Smadjà aveva dato ad una raccolta di sue bellissime liriche che mi aveva regalato e che conservo gelosamente.

Ino Fragna ha scritto nella prefazione al volume che nella sua poetica è centrale il tema della destinazione finale, un pessimismo mai tragico. Concorda con questa definizione?

Sì, l’amico poeta e critico letterario Ino Fragna, ha individuato in modo chiaro l’essenza della mia poetica, in particolare in questa raccolta. Una vena di pessimismo unita ad una ironica mi rappresentano anche nella vita quotidiana.

E’ già al lavoro per il suo prossimo libro, qualche anticipazione?

Dopo questa raccolta in lingua italiana posso solo anticipare che la prossima sarà in napoletano.

Alessandra Desideri

 

 

 

 

 

 

Ricordando il poliedrico poeta Gennaro Esposito

Sfogliando le pagine del ricco e appassionato lavoro fatto da Luigi Esposito per ricordare il padre Gennaro, noto poeta contemporaneo, nato a Napoli il 3 novembre 1920 e morto il 28 febbraio 2004, si riesce solo in parte a cogliere tutta la vasta gamma di temi che hanno ispirato le sue poesie. E proprio “Puisìe e… rretàglie ‘e penziere” in ricordo di Gennaro Esposito raccoglie solo alcune delle liriche frutto della sua grande capacità poetica e della sua attenzione forte e continua ai temi a lui cari: “L’amicizia, la vita palpitante dei quartieri popolari, il disagio sociale e politico che anima la nostra città”.
Accompagnano le pagine di questo “ricordo” alcune testimonianze di amici e poeti che con lui hanno percorso un pezzo di strada nel panorama culturale napoletano o che hanno avuto il piacere di poter venire in contatto con questo poeta anticonvenzionale.
Flaviano De Luca, scriveva il 28 maggio 2014 su il Manifesto “Autore di canzoni, poeta-operaio, Gennaro Esposito è stato fra i raccontatori di una Storia collettiva di Napoli che affonda a piene mani nel sostrato della cultura orale partenopea”.
Ci piace citare anche un pezzo della storia di “Napoli è” legata a questo protagonista della cultura napoletana attraverso quanto scrive il poeta-avvocato Carlo Del Preite a proposito del suo secondo incontro con Don Gennaro, così spesso lo chiamavano amici e appassionati di poesia che frequentavano i salotti culturali napoletani: “Conobbi Gennaro Esposito nel 1994 o ’95… gli feci ricordare dell’occasione in cui ci eravamo conosciuti qualche sera prima, cominciammo a conversare piacevolmente e scendemmo insieme a Piazza Dante. Prendemmo un caffè e lo invitai a venire la domenica dopo a Via Pasquale Scura., dove all’epoca aveva sede l’Associazione Culturale “Napoli è”, nata da poco, che riceveva con grande disponibilità tutti i poeti o aspiranti tali che volevano partecipare agli incontri. Lui ci venne” e vi restò. E fra le oltre venti pubblicazioni di Don Gennaro una è stata edita proprio dall’Associazione Culturale “Napoli è” come ricorda Carlo Del Preite: “A “Napoli è” si era formato un bel gruppo, e nel 1997 Don Gennaro, io, Ettore Cicalese, Giovanni D’Amiano e Romano Rizzo, decidemmo di pubblicare insieme una raccolta di poesie in napoletano, “N’anticchia ‘e Napule”, che ebbe la prefazione di Ada Sibilio Murolo” e fu così che Gennaro si avvicinò a “Napoli è” e vi restò sempre vicino, grande poeta e caro amico del presidente Giuseppe Desideri e della sorella Bianca. Ancora oggi il ricordo degli incontri al Caffè dell’Epoca di Amedeo Pianese in via Costantinopoli dove il “Cenacolo poetico Napoli è” si riunisce è vivo in tutti coloro che lo frequentano.
Tante le testimonianze di affetto e rispetto per il poeta dai modi semplici ma capace di mostrare la grande forza della sua poesia raccolte dal figlio Luigi che ha raccolto la sua “pesante” eredità poetica e ne ha dato un assaggio nell’elegante volume edito nel 2016.
Salvatore Adinolfi

Rivivono i Sedili di Napoli all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

Poter descrivere e parlare dell’evento già di per sé mi mette gioia, ma andare sullo specifico e toccare con mano l’arte e la dedizione è una cosa spettacolare. Giovani, meno giovani, tutti seduti per ascoltare le parole di chi per anni ha contribuito alla rinascita dei Sedili e alla rinascita della tradizione. La sala è stata animata da ragazzi in costumi d’epoca e la voglia di partecipare ed essere protagonisti mi ha lasciato stupefatto, non pensavo a tanto interesse. Vale la pena continuare e l’entusiasmo con cui tutti coloro che collaborano al progetto “Rivive la Napoli dei Sedili. Il Palio dei Sedili” è al di sopra di tutte le aspettative. Il tutto in un’atmosfera particolare Palazzo Serra di Cassano, un luogo che si presta a mille emozioni. I lavori sono stati aperti dal saluto del Segretario Generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Fiorinda Li Vigni seguita dagli interventi dei relatori che hanno evidenziato le iniziative che mettono insieme giovani e anziani, il Palio dei Sedili si può considerare il trait d’union o il legame tra passato e presente, quella linea sottile che lega indissolubilmente tutte le fasi della nostra città.
E’ un’iniziativa che oggi ha vent’anni e noi auspichiamo che duri quanto più possibile. Per celebrare anche la storia di Napoli sono state realizzate due cartoline con un annullo postale dell’artista Alex Preti, annullo che visti i tempi è sicuramente il veicolo per fare conoscere l’iniziativa in tutta Italia.
Un grazie sentito al presidente dell’Associazione Giuseppe Desideri e a tutto lo staff. Gli interventi che si sono succeduti suggestivi per certi aspetti hanno ripercorso sotto un profilo cinematografico tutte le vicende storiche del regno e della città raccontate dal massmediologo Enzo Grano innamorato di Napoli e della sua storia che ha cercato di fare una panoramica dei film girati in questa capitale, Napoli, entrando anche in tutti gli spaccati dei film girati da Totò. Il consigliere della IV Municipalità Enzo Borriello ha evidenziato l’interesse per la manifestazione che proprio nel suo territorio vede presenti molti luoghi dei Sedili. Il prof. Gerardo Grossi poi ha fatto una disamina del periodo dei Sedili parlando nel particolare di quella che è stata definita l’Accademia degli Oziosi specificando che non si trattava di nullafacenti ma di persone che aspettavano di confrontarsi con l’arte e la cultura.
La bravissima Laura Bourellis, architetto che da anni collabora con l’Associazione Culturale “Napoli è” organizzatrice dell’iniziativa, ha parlato nello specifico dei Sedili e fatto una carrellata descrittiva della mostra allestita a Palazzo Serra di Cassano, il M° Rosario Ruggiero ha parlato della musica a Napoli nel periodo d’interesse. Alla vice presidente dell’Associazione Bianca Desideri il compito di introdurre il filmato realizzato dagli allievi dell’I.S. Guglielmo Marconi di Giugliano in Campania che da anni collabora con “Napoli è” coordinati dai professori Amalia Caso, Emanuela Sermolino, Carlo Valle referenti del progetto e la prof. Cristina Morone responsabile della Marconi web tv. Un ringraziamento particolare alla dirigente scolastica Giovanna Mugione che ha accolto con entusiasmo il progetto e ai fotografi Enzo Barbieri, Giancarlo Borsella, Alessandra Desideri e Nicola Massaro che con i loro scatti hanno documentato i luoghi dei Sedili e le immagini del “Palio dei Sedili”. In mostra anche le tavole pittoriche sui Sedili realizzate da Claudio Scarano e il quadro simbolo dell’edizione 2017 della manifestazione realizzata da Alex Preti che ricordiamo è anche autore dell’annullo postale.
Salvatore Adinolfi

Napoli è: Donne e violenza. Voci e parole, al Caffè dell’Epoca

La violenza sulle donne è uno dei principali drammi con cui l’umanità si confronta giorno per giorno in ogni parte del pianeta. La violenza è trasversale, senza distinzioni culturali, sociali, economiche, religiose, di razza,  Paese o continente. Nel nostro Paese il femminicidio ha già fatto, secondo alcune stime, 116 vittime dall’inizio del 2016, anno non ancora concluso e migliaia e migliaia di episodi gravi di stalking.

Nel 1999 l’Assemblea Generale dell’ONU decretò il 25 novembre Giornata Internazionale per la lotta alla violenza sulle donne e in questa giornata molte sono le iniziative in  tutto il mondo per sensibilizzare le donne a denunciare la violenza e creare le condizioni culturali perché non si ripetano tanti episodi tragici.

Anche l’Associazione Culturale “Napoli è”, da sempre sensibile ed impegnata nel campo della tutela dei diritti, in particolare delle fasce più deboli (bambini, donne, anziani, persone con disabilità),  e delle politiche di pari opportunità ha organizzato domenica 27 novembre 2016 alle ore 10.00 a Napoli nella Sala del Caffè dell’Epoca in via Costantinopoli n. 81, nell’ambito della manifestazione indetta dal Comune di Napoli #SVERGOGNATI in occasione della Giornata Internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne, l’incontro “Donne e Violenza. Voci e Parole”.

L’iniziativa si propone di sensibilizzare le donne attraverso la testimonianza letteraria e giuridica a denunciare ogni forma di violenza e a farle sentire protette dalla “rete”. A parlare di violenza contro le donne Giuseppe Desideri, presidente dell’Associazione, Enzo Grano, massmediologo, Gerardo Grossi, docente di lingua spagnola presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Bianca Desideri, direttore responsabile di napolie.it online ed esperta di politiche di genere e pari opportunità, Antonella Verde, avvocato giuslavorista, Rossella Marchese e Nicola Massaro, p. avvocati.

Graditissimi ospiti dell’evento culturale: Vincenzo Aurino, Anna Bartolomucci, Nazario Bruno, Renato Cammarota, Lino Cavallaro, Graziella Cerbella, Giovanni D’Amiano, Carlo Del Preite, Vincenzo De Pascale, Caterina De Simone, Roberto Di Roberto, Luigi Esposito, Peppe Esposito, Teresa Esposito,  Giuseppe Iaquinta, Ida Noviello, Giulio Pacella, Liliana Palermo, Tina Piccolo, Irene Pumpo, Marisa Pumpo Pica, Tullio Sabella, Lidia Sanseverino.

A moderare e coordinare gli interventi il critico letterario Ino Fragna.

Un momento di riflessione e di approfondimento per contribuire insieme a sviluppare sempre di più consapevolezza e informazione.

 

Alessandra Desideri

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