Il patrimonio di Napoli e della Campania: il Museo di Capodimonte

La Reggia Museo di Capodimonte è un palazzo di tre piani con una superficie complessiva di 14mila metri quadrati, con 124 gallerie che ospita una delle pinacoteche più importanti d’Europa; già dal 1758 erano esposte opere d’arte  di famosi pittori,  ma solo nel 1957 è stata inaugurata ufficialmente.

Entrare nelle sale del Museo nazionale di Capodimonte equivale ad iniziare un viaggio nel tempo, ripercorrendo  più di 800 anni di storia dell’arte.

Il primo piano fa rivivere gli ambienti di un palazzo che nasce come museo e che solo in seguito diviene una delle residenze dei sovrani quando nel 1938 Ferdinando II  decide di dargli una nuova veste provvedendo anche a far ultimare le decorazioni del salone delle feste.

Nel secondo piano, nella sala 2 è ospitata la Galleria Farnese con dipinti tra i più importanti della famiglia Farnese con opere di Tiziano, Carracci, Parmigianino, Raffaello ed altri. Sempre al secondo piano, lungo il percorso che i visitatori fannoper giungere alla pinacoteca si attraversano ambienti di una eleganza sfarzosa, arredati con oggetti di lusso,  armi, porcellane, sete ed arazzi fino a raggiungere la sezione di arte napoletana ben rappresentata dal nucleo espositivo delle opere della scuola di Posillipo e da quelle del realismo storico di Filippo Palizzi e Domenico Morelli e della Galleria Napoletana che raccoglie opere provenienti dalle Chiese  della città e dai suoi dintorni che comprendono tele che vanno dal 1200  fino al 1700  di autori del calibro di Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Luca Giordano, Gaspare Traversi e Solimena.

Al terzo piano  troviamo la sezione  di arte contemporanea, al momento chiusa per lavori di restauro. Questa sezione fa detenere al Museo di Capodimonte un importante ed unico  primato in quanto con  le 160  con le opere è l’unica istituzione in Italia  a possedere ed esporre al pubblico di visitatori una collezione d’arte che   va da XIII secolo ai giorni d’oggi.

La collezione che comprende oltre a dipinti anche foto  e stampe d’arte tele  di Andy Warhol, Anselm Kiefer e Alberto Burri si è ulteriormente  arricchita  con le 70 0pere di 30 artisti contemporanei  donate nel  2022  dalla collezione di Ria Rumma.

Alessandra Federico

Capodimonte: gioielli d’arte online con Google Arts & Culture

E’ la volta del Museo di Capodimente che da oggi 30 ottobre vede andare online oltre 536 opere d’arte, custodite nell’incantevole sito museale, su Google Arts & Culture grazie alla preziosa collaborazione con Google. Sarà possibile ammirare opere quali la Flagellazione di Cristo di Caravaggio, la Danae di Tiziano, La parabola dei ciechi di Brueghel il Vecchio, La Madonna del divino amore di Raffaello e tanto altro ancora con un solo clic.

Un accesso virtuale che consentirà a tantissimi visitatori di godere delle opere d’arte e delle meravigliose opere in ogni momento accedendo dal proprio dispositivo mobile o dal PC  al Museo e Real Bosco di Capodimonte, una delle più importanti pinacoteche al mondo. Il Museo di Capodimonte  ospita 47.000 opere d’arte che formano una delle più ampie e articolate collezioni d’arte antica, moderna e contemporanea al mondo. In 126 sale sono esposte le opere di grandi artisti quali Michelangelo, Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Botticelli, Simone Martini, Giovanni Bellini, Colantonio, Artemisia Gentileschi, Jusepe de Ribera, Battistello, Luca Giordano, Mattia Preti, Francesco Solimena, i Carracci, Guido Reni, Lanfranco, Bruegel il Vecchio, Van Dyck, ecc.

203 dipinti sono state fotografati con l’altissima tecnologia di Art Camera che permette di ingrandire anche il minimo dettaglio scoprendo particolari invisibili ad occhio nudo.

L’annuncio è stato dato questa sera, presso la Camera di Commercio di Napoli, durante la presentazione dell’iniziativa “Grow with Google Napoli” che coinvolge altri musei e istituzioni culturali della città. Il progetto prevede seminari gratuiti per diffondere le competenze digitali e uno spazio fisico temporaneo aperto gratuitamente fino al 3 di novembre presso il Palazzo della Borsa (Sala delle Grida) che ospita la mostra interattiva “ Napoli Città d’Arte”.

Una modalità al passo con i tempi per promuovere capolavori d’arte e stimolare il pubblico a vederli non solo virtualmente ma anche visitando il Museo e godendo della bellezza delle opere e dei luoghi ancor di più dopo aver imparato ad amarli da lontano.

Salvatore Adinolfi

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