Antonio Mezzancella vince l’ottava edizione di Tale e Quale Show 2018

Antonio Mezzancella è il vincitore dell’ottava edizione di “Tale e Quale Show”, il varietà cult di Raiuno che, dalla prossima settimana, tornerà con il torneo dei campioni dove i migliori protagonisti del 2017 incontreranno i migliori del 2018, in una gara al miglior trucco e alla miglior imitazione.
Lo show di Carlo Conti vince la prima serata televisiva con il primo gran finale di “Tale e Quale show”con 4 milioni 425 mila spettatori e uno share del 22.

Al giro di boa, nella classifica finale, Antonio Mezzancella ha confermato la prima posizione con l’interpretazione di Francesco Renga di “Vivendo adesso”, trionfando davanti ad Alessandra Drusian, medaglia d’argento e Roberta Bonanno, medaglia di bronzo, grandiosa nell’interpretazione di Mina.Vladimir Luxuria, pur essendosi piazzata all’ottavo posto della classifica, parteciperà lo stesso al torneo al posto di Mario Ermito che si è piazzato al settimo posto.

Carlo Conti ha ammesso che quest’anno prenderanno parte al super torneo tre donne e quattro uomini e nel caso in cui ci fosse stato Mario Ermito, diventavano cinque uomini. Una scelta che tuttavia non ha reso contento il pubblico social, che avrebbe voluto rivedere Mario anche al torneo dei campioni.

Nicola Massaro

 “I Bastardi di Pizzofalcone” superano il GF vip

Con la prima stagione di Pizzofalcone la Rai ha di fatto trasformato la propria offerta, sdoganando un linguaggio crudo e scomodo che in passato sarebbe stato impensabile. Esempi di corruzione e degrado interno ad alcuni elementi forze dell’ordine erano sempre stati sfiorati, oppure raccontati in prodotti di nicchia, poco valorizzati, lasciati dalla stessa Rai in un angolo, affinché forse non facessero troppo rumore. Ma questa fiction d’autore ha rotto gli schemi e cambiato i tempi, osando.

La seconda stagione de “I Bastardi di Pizzofalcone”, però, va ancora oltre. E, assodata e confermata la natura “ribelle” del prodotto, trova spessore in una maggiore analisi dei personaggi, protagonisti ora più che mai con le loro storie ed il loro privato, che pesa nelle puntate quasi quanto le indagini. Tra morti violente, micro e macro criminalità, Lojacono, Alessandro Gassmann, e gli altri vengono fuori netti ma timidamente, tra le righe, senza offuscare la natura poliziesca del racconto, ma arricchendolo.

Uno degli elementi più forti della fiction resta infine la scenografia naturale di una Napoli porosa, fatta di architettura, vicoli e tradizioni, che interagisce con il racconto e lo rende diverso dagli altri, dandogli quel quid in più che riesce a rendere accogliente un titolo che altrimenti, nonostante tutto, resterebbe piuttosto freddo.

Con un audience del 23.23%, pari a 5.337.000 spettatori, “I Bastardi di Pizzofalcone” si aggiudicano il primo posto nella classifica ascolti tv. Secondo, ancora, il reality Grande Fratello Vip, condotto da Ilari Blasi, che ha raccolto davanti al video 3.242.000 spettatori pari al 20.01% di share. In terza posizione il match di calcio Spagna-Inghilterra, in onda su Italia 1 che ha raggiunto 5,82% di share.

Nicola Massaro

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