Tredici anni di Soap Box Race

Ha compiuto tredici anni la “Soap Box Race” di Verbicaro, gara di velocità e simpatia estetica di particolari veicoli a quattro ruote la cui unica forza propulsiva è la gravità in discesa. Un chiaro successo per Agostino Cirimele, creatore ed organizzatore dell’evento e per l’amministrazione cittadina, attualmente capeggiata dal sindaco Francesco Silvestri, che sensibilmente permette l’iniziativa.

Approvazione anche dalla lontana Australia, con la presenza di Jessica Zerlinda Gnata, curatrice di analoga manifestazione nel suo continente e recentissima spettatrice di gare statunitensi, la quale non ha nascosto stupita ammirazione per la vivace creatività nostrana.

Ad irrobustire interesse e valore della manifestazione, il convegno imperniato sul tema del contributo della guida automobilistica in gara per la sicurezza della conduzione di veicoli su strada.

In definitiva, una bella prova turistica di un piccolo centro della provincia di Cosenza in attesa di ben più lusinghieri interessamenti da parte di istituzioni più ampie di quella strettamente locale, a facilmente prevedibile vantaggio, non solo cittadino o regionale, ma, se opportunamente valorizzata, finanche nazionale.

Rosario Ruggiero

A Verbicaro l’automobile ad acqua

Fervidi preparativi ed incuriosita attesa nel Parco Nazionale del Pollino, in quel di Verbicaro, per venerdì 5 e sabato 6 agosto prossimi, giorni in cui le strade della località collinare cosentina, di apprezzata produzione vinicola, brulicheranno di spettatori per la decima edizione della Soap Box Race, gara di creatività tra veicoli senza motore dalle forme più strane, divertenti e fantasiose. Un evento serale, all’aperto, senza biglietto d’ingresso, per vedere sfilare circa cinquanta prototipi, provenienti da tutta Italia, assolutamente esenti da emissioni tossiche. Queste le loro necessarie caratteristiche tecniche: non più di due passeggeri; larghezza massima 180 cm; lunghezza entro i 240 cm; peso che non superi i 150 Kg; freni su almeno due ruote; impianti, acustico e luminoso, congrui; assoluta assenza di fonte di propulsione che non sia la gravità; e rigorosamente non riconducibili ad altre forme di vettura.

La partecipazione di pubblico prevista, stando anche ai lusinghieri risultati delle precedenti edizioni, è copiosa: circa diecimila persone.

Ad arricchire l’iniziativa, musica, le esibizioni ciclistiche acrobatiche di Alex Barbero e borse di studio assegnate a studenti di ogni ordine e grado di scuola, incluse le università, autori dei migliori progetti di veicoli.

Ideatore e curatore di questo evento, che in passato ha saputo meritare finanche entusiastica approvazione statunitense, Agostino Cirimele, che da sempre, con questo suo ponderoso ed ampiamente gradito sforzo organizzativo, intende attirare l’attenzione collettiva sull’inquinamento e stimolare proficue soluzioni. All’uopo, nella giornata di sabato, alle 18, si terrà un convegno con un folto gruppo di autorevoli relatori tra i quali, non certo ultimo, Lorenzo Errico, ingegnere leccese, artefice di una straordinaria automobile munita di sistema di iniezione elettronica che, separando idrogeno dall’acqua, integra poi il tradizionale carburante, non trascurando particolare attenzione alla sicurezza, permettendo così una clamorosa riduzione di nocumento ecologico, riducendo ben del 90% l’emissione di monossido di carbonio, dell’88% quella di idrocarburi incombusti e del 30% quella di anidride carbonica. I risparmi sul costo del carburante riescono a scendere, in tal modo, anche quasi di un terzo.

Così, questa estate, tra le numerose bizzarrie a quattro ruote, a Verbicaro, nel paese del vino… un’automobile ad acqua.

 

Rosario Ruggiero

seers cmp badge