Una professione emergente: il data scientist

In Italia sono stati assunti circa 1500 data scientist nel 2017, si tratta di una figura che richiede competenze multidisciplinari (statistiche, matematiche ed economiche).

Si generano quantità immense di dati attraverso l’utilizzo dei social network, del web e dei processi automatici/digitali specie per  acquisti on line e anche gli scontrini di supermercati connessi alla carta fedeltà, Questi cosiddetti big-data se analizzati con intelligenza, consentono di conoscere i diversi aspetti qualitativi sullo stile di vita e le loro tendenze, informazioni utili per poter poi pianificare le politiche pubbliche o i piani di marketing aziendali.

I “big-data” evidenziano i comportamenti umani e le loro analisi avvengono attraverso lo studio delle reti neurali artificiali (artificial neural networks) o dell’apprendimento automatico (machine learning), riferiti allo studio sull’intelligenza artificiale, che si evolvendo negli anni grazie soprattutto al miglioramento della potenza di calcolo e nella capacità analitica di affinare le tecniche di stima, di classificazione e di previsione del dato.

Come si forma un data scientist?

Diversi Paesi cercano di sfruttare le sinergie fra insegnamento universitario e apprendimento a distanza. Uno dei casi più noti è quello del professor Balaraman Ravindran in India, che tiene i suoi corsi tramite una piattaforma governativa che consente successivamente agli studenti di sostenere gli esami di persona in diverse parti del paese, guadagnando una certificazione formale riconosciuta in ambito lavorativo.

Si tratta di una scelta professionale utile in campo lavorativo in quanto risulta in costante aumento il numero di aziende (di grandi e piccole dimensioni) che manifestano l’esigenza di assumere figure professionali specializzate, denominati data scientist, o capaci di maneggiare ed estrapolare informazioni a supporto dei processi decisionali. Sono figure professionali ancora rare da trovare, ma necessarie. Le loro analisi devono  risultare chiare e semplici per poter essere divulgate. Si tratta di una figura che richiede competenze multidisciplinari (statistiche, matematiche ed economiche) e deve essere capace di estrarre dati da database MySQL, di gestire gli Analytics, di sviluppare algoritmi di ottimizzazione e di saper disporre di sufficienti competenze nel settore del business.

La piattaforma Kaggle è di grande stimolo per chi desideri approcciarsi a questo lavoro. Essa presenta un concorso a premi in lingua inglese, per individuare tali figure professionali e offre gratuitamente anche la potenza di calcolo on-line per i partecipanti con risorse limitate perché ciò che viene premiato al concorso è la capacità analitica, cioè la competenza di base posseduta.

Danilo Turco

 

 

 

Grande successo per Instagram: raggiunge 500 milioni di utenti

Mar Mediterraneo

Cresce l’universo di Mark Zuckerberg e la comunicazione visuale sui social network. Instagram, l’app e piattaforma di immagini acquistata nel 2012, raggiunge il traguardo del mezzo miliardo di utenti attivi mensilmente. Si vanno ad aggiungere agli oltre 1,65 miliardi di utenti di Facebook e al miliardo di utenti di WhatsApp, la popolare chat che la società di Menlo Park ha acquisito nel 2014. Numeri stratosferici, che fanno tremare Twitter, superata persino da Snapchat.

Cresce anche Spotify, che con i suoi 100 milioni di utenti si avvicina ai numeri di un social network. È aumentato anche l’utilizzo della piattaforma: ogni giorno, in media, vengono pubblicati 95 milioni di post e vengono fatti 4,2 miliardi di like. gattini, cagnolini e cuccioli piacciono sempre, ma la moda funziona di più: ogni giorno sul social vengono caricati 82 milioni di immagini dedicate agli outfit scelti dagli utenti. Anche la nostalgia attira gli utenti: ogni giovedì i post #tbt, cioè dedicati al throwback thrusday, una sorta di salto indietro nel tempo, raggiungono i 325 milioni di post. Mentre l’hashtag #love viene utilizzato ogni giorno un milione di volte.

Da  non molto la piattaforma è stata sottoposta ad un restyling radicale, proponendo un logo completamente ridisegnato e nuovo, di un layout monocromatico per le applicazioni mobile che aiuta a focalizzare maggiormente l’attenzione sui contenuti e con l’introduzione di un nuovo algoritmo per la compilazione del feed. Nel post comparso sul blog ufficiale, Instagram ringrazia i propri utenti per i risultati finora ottenuti.

Ogni Paese, poi, ha le sue specificità: il Brasile è quello dove vengono caricate più foto di golden retriever, la Repubblica Dominicana invece ha un particolare interesse per le immagini che riguardano i tagli di capelli. Scarpe in testa per essere ironici? Date un’occhiata agli account di Marocco e Algeria. Mentre i lati più selvaggi della natura sembrano essere particolarmente apprezzati in India. L’Italia, che conta 9 milioni di utenti, non sembra avere nessuna caratteristica particolare. Ma Instagram ha selezionato una lista di utenti che rispecchia la pluralità degli interessi della community: c’è chi si occupa di moda, chi di food, chi invece di design. Ma ci sono anche utenti che pubblicano ritratti, che consigliano libri o che rispolverano vecchi poster creando collage.

Nicola Massaro

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